… non si deve mai,
per qualsiasi motivo,
girare le spalle alla vita …
(Eleanor Roosevelt)

ultimo aggiornamento: 25 Ottobre 2018 alle 16:58

Chi può dire di non aver avuto, almeno una volta nella vita, la sensazione di essersi caricato sulle spalle il peso della propria vita o di essersi accollato persone o situazioni …

Anche se avevamo la sensazione che qualcuno “mangiasse” alle nostre spalle, anche se ci saremmo messi le gambe in spalla per fuggire il più lontano possibile, gettandoci tutto alle spalle …

… ci siamo sentiti con le spalle al muro, ma, avendo la testa sulle spalle, ci siamo stretti le spalle ed abbiamo continuato, imperterriti a portare il basto, facendoci carico di questo peso!

Non importa se qualcuno rideva o parlava alle nostre spalle, se ci hanno girato le spalle, lasciandoci soli proprio quando avevamo più bisogno di aiuto o, addirittura, ci hanno pugnalato alle spalle … abbiamo continuato, con le nostre spalle larghe, a buttarci tutto dietro le spalle …

… ma perché mi fanno così male le spalle?

francesco gandolfi

“in una sala di specchi
non c’è modo

di voltare le spalle a se stessi”
(Henry Miller)

Per approfondire la conoscenza delle componenti emotive associate ai disturbi della spalla è possibile trovare maggiori informazioni nell’articolo “perché mi fanno male le spalle?“, dove sono presentate ulteriori considerazioni ed  approfondimenti; per informazioni sulle modalità di riequilibrazione e sulle correzione degli squilibri del cingolo scapolare, si veda il corso : La Spalla.

È possibile scaricare l’articolo “non si deve mai girare le spalle alla vita.” in ipertesto (pdf), che può essere stampato o diffuso liberamente nella sua interezza.

il controllo
del sistema vascolare
nelle situazioni di stress

ultimo aggiornamento: 10 Maggio 2021 alle 0:23

Le funzionalità del cervello dipendono dalla quantità di sangue disponibile o, piuttosto, sono le aumentate esigenze metaboliche dell’encefalo a condizionare l’entità dell’afflusso sanguigno?

I meccanismi di risposta alle alterazioni dei nostri equilibri, della nostra omeostasi, e lo stress che ne consegue, possono rivelarsi, in modo ambivalente, sia una soluzione e sia un potenziale problema?

In quest’articolo cercheremo di rispondere a queste domande, approfondendo la relazione esistente fra le risposte difensive che l’organismo mette in atto di fronte agli incrementi prestazionali o alle situazioni percepite come potenzialmente pericolose, istintualmente; parleremo di come i nostri riflessi condizionati, finalizzati alla sopravvivenza agiscono su di noi e di come sia possibile intervenire sugli gli effetti a medio/lungo termine che tali compensazioni generano.

«Lo stress viene da dentro;
è la tua reazione alle circostanze,
non le circostanze stesse.» (Brian Tracy)

sommario:
stress e ridistribuzione dell’energia: effetti sulla circolazione sanguigna
stress e accoppiamento neuro-vascolare
la risposta ipotalamica
la dominanza rettiliana
riattivazione neuro-vascolare transcutanea
reset: ripristinare la circolazione cerebrale

«Con gli anni i nostri corpi diventano delle autobiografie ambulanti,
esprimendo ad amici e sconosciuti allo stesso modo
gli stress piccoli o grandi della nostra vita.» (Marylin Ferguson)

→ continua …

“addizioni:
costruendo
la propria gabbia
ognuno impara ad amarla.”

ultimo aggiornamento: 13 Agosto 2023 alle 23:34

«L’anima umana desidera sempre, essenzialmente,
e mira unicamente al piacere,

ossia alla felicità, che considerandola bene,
è tutt’uno col piacere
»
(Giacomo Leopardi – “Zibaldone” – 1820)
→introduzione
→definizione
→considerazioni
→ addizione: che fare?

Cosa succede quando, nella ricerca del piacere e di una irraggiungibile felicità, perdiamo la consapevolezza di noi stessi e dei nostri reali bisogni?

Quando il nostro bisogno di essere felici diviene una ossessione volta a soffocare le ansie che fingiamo di non avere, le paure che ci condizionano nel quotidiano portandoci a mettere in atto atteggiamenti fobici, volti ad evitare di entrare in contatto con la nostra più profonda sofferenza, allora, la dipendenza da ciò che, apparentemente, ci rende felice diviene una addizione, cioè una ricerca spasmodica, compulsiva.

Continua la lettura di “addizioni:
costruendo
la propria gabbia
ognuno impara ad amarla.”

allergie o intolleranze?
“la natura è causa
e cura delle malattie„
(Paracelso)

ultimo aggiornamento: 24 Giugno 2017 alle 12:24

Beautiful Young Woman Outdoors. Enjoy Nature. Healthy Smiling Girl in Green Grass.

Può la natura essere, al tempo stesso, causa e cura delle nostre malattie?

O siamo noi, piuttosto, col nostro modo di relazionarci a ciò che ci circonda, che determiniamo cosa sarà nostro amico o nemico?

Oggi, sempre più spesso, le “intolleranze” sono più uno status, che una malattia … la nostra idiosincrasia ed ipersensibilità ci porta sempre più spesso ad essere insofferenti!

Intolleranze, allergie, reazioni atopiche, anafilassi si fondono e si confondono con le nostre incompatibilità, le nostre avversioni, le avversioni che, in modo palese e manifesto o in maniera sotterranea, quasi sotto traccia, ci portano alla non sopportazione ed alla fobia …

Se le manifestazioni allergiche sono un’allergia … ed una atopia è una reazione spropositata del nostro organismo a ciò che dovrebbe essere naturale … quante manifestazioni “patologiche” possono essere “solamente” il segno dello stress che proviamo nel nostro quotidiano?

Asma, intolleranze alimentari, eczema, prurito … cominciamo a conoscere come il nostro organismo reagisce nei confronti di ciò che ritiene proprio e compatibile o con tutto ciò che vive come alieno e pericoloso … 

francesco gandolfi

per saperne di più, ed imparare a riconoscere le differenze fra allergia e intolleranza, possiamo cercare di scoprire se siamo tolleranti come pensiamo …

“il limite di ogni dolore
è un dolore più grande„
(Emil Cioran)

ultimo aggiornamento: 11 Marzo 2025 alle 14:56

entesopatia inserzionale

L’entesi è la giunzione osteo-tendinea, cioè il punto dove un tendine si inserisce nell’osso: i tendini sono robuste strutture fibrose che “legano” i muscoli alle ossa; ogni tendine è formato da una sostanza molto resistente, chiamata collagene, e da una più elastica detta elastina. Per estensione, il termine viene utilizzato anche per descrivere l’inserzione dei legamenti e della capsula articolare all’osso.

La entesi è un organo, fibroso o fibrocartilagineo, che comprende i tendini, il periostio e la zona ossea di inserzione: la sua funzione non è quella di fungere esclusivamente da collegamento fra le compagini resistive e resilienti (l’osso) ed la componente dinamica e tensegretiva (il complesso neuro-mio-fasciale), ma disperde, anche, lo stress biomeccanico derivante dal movimento.

→ continua …