ultimo aggiornamento: 5 Aprile 2017 alle 0:37
… si parla di mastodinia o mastalgia.
Il primo termine deriva dal greco μαστός (mastós → mammella) e ωδυνία (odynía → dolore): la radice etimologica ὀδύνη (odýni → angoscia) sottolinea l’aspetto emozionale del dolore fisico, spesso associato a tristezza e disagio o stress. Anche se spesso questa parola vien utilizzata come sinonimo di mastalgia, in realtà il temine mastodinia vuol sottolineare maggiormente le implicazioni somato-emotive del dolore che affligge con frequenza mensile, molte giovani donne; quando si parla di mastalgia, dal greco μαστός (mastós → mammella) e ἄλγος (álgos → dolore), si vuole sottolineare la sensibilità al dolore, cioè la modalità con cui viene percepito soggettivamente, in termini di intensità e caratteristiche.
Indipendentemente dalle sfaccettature implicate dal nome con cui lo si descrive, il dolore alla mammella, spesso limitato a una sola zona del seno, frequentemente è l’espressione di squilibri del ciclo ormonale, dipendenti da stress: a meno che non sia associato a lesioni specifiche della ghiandola mammaria, non siano evidenti noduli permanenti a livello della mammella o del cavo ascellare, i cambiamenti di dimensioni, consistenza e forma dei seni sono da ricondursi alle variazioni ormonali che caratterizzano il ciclo mestruale.
Colpisce prevalentemente le donne in giovane età ed è un sintomo piuttosto comune che, in base alle sue possibili cause, può essere distinta in:
→ mastodinia ormonale, detta anche mastodinia ciclica o catameniale, è legata al ciclo mestruale: indicativamente, il dolore si manifesta nei giorni che precedono il ciclo mestruale, spesso accompagnato da mazoplasia e, talvolta da emicrania catameniale; è possibile approfondire l’argomento alla pagina .
→ mammalgia ciclo-indipendente: in questa grande famiglia vengono racchiuse tutte le forme algiche non direttamente associabili al ciclo mestruale, anche se spesso le manifestazioni dolorose, possono essere accentuate dall’alternanza ormonale catameniale, tipica del periodo fertile. Al contrario di quanto accade con la mastodinia ciclo-dipendente, può insorgere improvvisamente per poi scomparire molto velocemente o, al contrario, essere presente per lunghi periodi tempo; può essere monolaterale oppure interessare entrambe le mammelle, localizzata a una zona ben precisa del seno o essere estesa al cavo ascellare ed al braccio.
→ mastalgia extra-mammaria: in questo caso la mastalgia non è dipende da problemi intrinseci al seno, ma è provocata da cause esterne alla mammella, che generano tensione e dolore, nella zona pettorale e mammaria, senza che ci siano correlazioni col ciclo mestruale o squilibri intrinseci al tessuto ghiandolare o allo stroma del seno.