sindrome
della Valvola Ileo-Cecale

ultimo aggiornamento: 2 Agosto 2023 alle 14:25

una valvola “irritabile”

Quando si parla di “sindrome della Valvola Ileo-Cecale”, ci si riferisce ad una disergia (associata a distonia) che coinvolge il passaggio fra l’intestino tenue e l’intestino crasso, ove è presente una struttura ad azione valvolare; questo quadro sintomatico è presente in molte persone e, visto la costellazioni di sintomi, piuttosto eterogenei che può causare, spesso è misconosciuto: in realtà il problema valvolare è facilmente identificabile e correggibile da parte di un professionista specializzato in Kinesiologia Transazionale®.

Questa “valvola” è la struttura anatomica di confine tra il tratto terminale dell’intestino tenue, chiamato ileo, e quello prossimale dell’intestino crasso, chiamato cieco: la presenza di due lembi di mucosa che originano dall’ileo protrudendo nel lume del crasso, svolge una azione valvolare, regolando il transito del chilo verso il cieco; anche se alcuni studiosi ritengono che la giunzione fra il tenue ed il colon sia un manicotto di fibre muscolari lisce che vanno a costituire una sorta di sfintere (sfintere-ileocecale), l’azione di controllo rimane.

Valvola Ileocecale

La funzione di questa struttura, infatti, è quella di controllare il passaggio del contenuto ileale nel ceco, aumentando il tempo di permanenza del chimo nell’Ileo, tratto preposto all’assorbimento dei nutrienti, o impedire, chiudendosi, il reflusso del contenuto intestinale dal crasso al tenue; all’opposto consentire, aprendosi, l’afflusso del contenuto intestinale dal tenue nel crasso.

In caso di malfunzionamento è possibile si sviluppi una sindrome da infiammazione della valvola ileo-cecale: il riempimento del colon aumenta la pressione del cieco e tende a spingere il materiale fecale all’indietro contro i lembi valvolari, determinandone la chiusura: quando il materiale fecale penetra profondamente nel Tenue, è possibile sviluppare una Sindrome da Contaminazione Batterica o fenomeni infiammatori legati alla superinfezione batterica o micotica del tratto; quando la valvola rimane chiusa, si possono verificare fenomeni fermentativi e putrefattivi, che danno luogo ad un quadro sovrapponibile a quello della valvola aperta.

francesco gandolfi

continua → valvola “aperta” o valvola “chiusa”? (pagina 2)

risorse:

     → colite spastica: la sindrome dell’Intestino Irritabile