ultimo aggiornamento: 20 Aprile 2017 alle 0:44
… e se …
… mal di testa di varia entità, anche estremamente dolorosi, accompagnati frequentemente da dolori agli occhi o cervicalgia e irrigidimento del collo …
… sensazione di nausea e vomito, senso di confusione, fastidio nei confronti della luce e dei suoni fino alla fotofobia o alla fonofobia …
… riflessi aumentati, esagerati o alterati, difficoltà a estendere completamente le gambe quando si è seduti; tensione del collo, torcicollo, accompagnati da rigidità nucale o dolori al collo (talvolta associati a sollevamento della spalla quando si ruota la testa) …
… dolori diffusi alla muscolatura o agli arti, peggioramento dei sintomi lombari o irritazione del nervo sciatico e/o crurale …
… e se tutti questi “indizi” non fossero altro che il segno di una sofferenza generale del sistema nervoso o dei rivestimenti di quest’ultimo? … se tutte queste manifestazioni non fossero altro che una “irritazione neurologica”, che provoca una neuropatia aspecifica, con conseguente esacerbazione dei malesseri che ci affliggono, indizi degli squilibri presenti nelle differenti regioni dell’organismo? …
Quanti fenomeni aspecifici possono essere ricondotti a reazioni infiammatorie misconosciute del sistema meningeo? Quanti disagi, malori o disturbi di origine ignota possono essere, in realtà, ricondotti a meningiti sub-cliniche, meningismi o infiammazioni localizzate ad aree o distretti del tessuto meningeo?
Alla parola “meningite” la maggioranza delle persone reagisce con spavento e terrore, ricordando qualche tragico evento o racconti di persone ammalatisi con conseguenze fatali: ma è così rara e pericolosa la meningite, o piuttosto, viene utilizzato questo nome, nella pratica comune, per designare solo una piccola parte delle infiammazioni meningee che realmente si verificano?
Onde evitare fraintendimenti e atteggiamenti potenzialmente pericolosi, legati ad una sottovalutazione delle infezioni meningee, occorre sottolineare che le vere meningiti sono un’emergenza che deve essere gestita con competenza e sollecitudine, in ambiente medico! Qualora ci siano fondati sospetti della presenza di una meningite, è di primaria importanza ricorrere ad un medico di fiducia per eliminare ogni dubbio: i differenti “segni” della semeiotica che possono far sospettare la malattia e, soprattutto se non sono chiari, non vanno sottostimati o trascurati.
D’altra parte, alcuni di questi stessi sintomi potrebbero essere il segno di un’irritazione, l’indicazione della presenza di un’infiammazione non patologica delle meningi, cioè del rivestimento del sistema nervoso: manifestazioni ben lungi dall’essere l’espressione di una patologia potenzialmente mortale! Infatti, fra le concause di tanti disturbi che condizionano il nostro benessere, si possono identificare, talvolta, “risentimenti” o infiammazioni croniche dei rivestimenti dell’encefalo e del midollo spinale: questi stati irritativi, spesso sono misconosciuti, perché non si manifestano in modo eclatante. Eppure si rivelano essere la causa primaria di problemi persistenti e, apparentemente, incurabili.
Quanti casi di malesseri, disturbi di origine ignota, situazioni che appaiono cronicamente nella vita di molte persone, possono essere in realtà ricondotti a meningiti subcliniche, meningismi o infiammazioni localizzate ad aree o distretti del tessuto meningeo?
In questo articolo cercheremo di capire meglio la relazione fra i rivestimenti del sistema nervoso, le meningi, i loro stati infiammatori e alcune delle manifestazioni che sono alla base di molti indisposizioni, sofferenze o malattie .
continua → le meningi: sospendere per proteggere (pagina 2)
→ le meningi: cosa sono? (pagina 3)
→ di cosa stiamo parlando: definizioni (pagina 4)
→ sintomatologia del meningismo e delle meningiti subcliniche (pagina 5)
→ irritazione meningea: effetti a lungo termine (pagina 6)
→ meningismo: che fare? (pagina 7)
articolo tratto da: