dharma: il modo in cui sono tutte le cose

Sono stati creati due miscele di oleoliti, definiti dharma, caratterizzati dal simbolo del sole e della luna: “dharma”, in sanscrito significa “il modo in cui tutte le cose sono”. Indica una sorta di “legge della natura”, norma eterna ed “ordine” sia del cosmo, sia della vita individuale e sociale degli esseri umani, termini, comunque, con una connotazione morale che non esprime completamente il significato metafisico: si possono quindi individuare due dimensioni nel concetto di Dharma: una che riguarda la legittima acquisizione e fruizione della vita terrena, e l’altra, di tipo  escatologico, che concerne il fine ultimo di ogni anima, la liberazione finale dal percorso di crescita individuale.

“Dharma” deriva dalla radice dhri, che significa sostenere, reggere. Il termine deve prima essere compreso nel suo originale contesto metafisico, quello dell’essere “conformi” a quel Principio Divino Creativo che opera dall’interno dell’individuo: rappresenta la “legge interiore” dell’individuo, legge a cui occorre prestare obbedienza, se si vuole che la propria vita sia in accordo con la Volontà Divina, che si esprime anche attraverso il benessere (l’uomo ha bisogno dei beni materiali per sostenere la vita), il desiderio od il piacere (l’uomo ha bisogno di essere felice e godere delle cose buone e dei piaceri del mondo), che devono essere guidati e regolati a seconda dei principi etici per poter effettivamente condurre alla Liberazione.

Gli oleoliti definiti dharma, sono legati ai due vasi curiosi dell’agopuntura, il vaso concezione (renmai) ed il vaso governatore (dumai).