Globus, globo faringeo o bolo faringeo, bolo isterico sono tutti sinonimi che cercano di descrivere l’impressione di avere un grumo in gola o un “nodo alla gola“, un senso di costrizione al di sotto del pomo d’Adamo (la sporgenza della cartilagine tiroidea che circonda la laringe: anche se non si associata ad una vera e propria disfagia (difficoltà a deglutire in modo autonomo), a manifestazioni algiche (dolore costante) od ad odinofagia (dolore durante la deglutizione), può essere un disturbo invalidante, accompagnato dal bisogno continuo di “schiarirsi la gola” o dalla presenza di tosse stizzosa e nervosa; la deglutizione della saliva avviene regolarmente e il disagio tende a scomparire con l’assunzione di cibo. L’elemento chiave è la percezione di un senso di ostruzione alla gola, che sembra essere provocato dalla presenza di un corpo estraneo, sensazione che tende ad aumentare con l’aumentare della preoccupazione dello stesso paziente. Se si escludono la presenza di flogosi dipendente da reflusso faringo-laringeo o malattia da reflusso gastro-esofageo non erosivo, la presenza di bolo ipofaringeo può essere dovuto a cause psicologiche o alla presenza di spasmo crico-faringeo; in alcuni casi la sensazione di corpo estraneo nella gola può essere provocata da xerostomia, cioè secchezza delle fauci, accompagnata dalla necessità di deglutire frequentemente per cercare di umidificare la gola, associata generalmente a senso di angoscia, come può accadere in caso di stress emotivo. Per quanto si possa riconoscere la presenza del bolo isterico fra i sintomi dell’ansia o della depressione, o sia necessario differenziarlo dalla “Sindrome di Eagle” (detta anche stilalgia, dovuta alla sinostosizzazione del legamento stiloioideo con infiammazione del muscolo stilo-ioideo, del muscolo stilo-glosso e del muscolo stilo-faringeo, ed irritazione del nervo glosso-faringeo), o dallo spasmo del muscolo costrittore faringeo inferiore che causa l’interessamento dello sfintere esofageo superiore, deve essere considerato la causa più probabile di globo faringeo. In alcuni casi è possibile che la sensazione di costrizione alla gola può dipendere da un allungamento della cartilagine tiroidea, anche se in questo caso si osserva la presenza di clicking, cioè della percezione di un click (crepito laringeo), associato a dolore nella deglutizione: in questo caso, il corno superiore della cartilagine tiroidea abrade contro la lamina tiroidea, in genere unilateralmente, causando frequentemente irritazione della muscolatura del colo con cervicalgia. La sensazione di un corpo estraneo nella gola (bolo ipofaringeo) può essere la manifestazione clinica di altre malattie come gli spasmi esofagei, l’acalasia esofagea (Sindrome del L.E.S.), le discinesie idiopatiche, le distonie neuro-muscolari e le neoplasie benigne o maligne della faringe e dell’esofago, anche se in genere, ci sono segni semeiologici che le differenziano dal globus pharyngis, come la disfagia, il dolore, la costanza dei sintomi indipendentemente da ciò che viene deglutito, l’assenza di di rigonfiamenti o noduli. Distonie neuro-vegetative o discinesie che modificano la clearance esofagea, cioè la peristalsi antidromica, finalizzata alla pulizia dell’esofago da eventuali residui di cibo durante e dopo il pasto, possono causare la percezione del bolo faringeo, come conseguenza dell’alterazione dell’equilibrio fra l’attività del nervo vago, che aumenta la peristalsi, ed il sistema nervoso simpatico, che la fa allentare. La Kinesiologia Transazionale® ed il Cranio-Sacral Repatterning® sono in grado di offrire soluzioni: la riequilibrazione neuro-mio-fasciale dei muscoli ioidei, dei muscoli scaleni, e dei muscoli sternocleidomastoidei; il bilanciamento della funzionalità del sistema nervoso vegetativo; la gestione dello stress e la normalizzazione delle distonie e dissinergie sono solo alcune fra le tecniche che permettono al professionista del ben-essere di riattivare la vis medicatrix naturæ e incrementare la forza vitale.
globus pharyngis
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