ultimo aggiornamento: 21 Ottobre 2020 alle 14:32
definizione
Diartrosi caratterizzata dalla presenza di superfici articolari contrapposte, a contorno ellissoidale, rotondeggianti o sferiche: presentano una interfaccia incavata e concava (cavità glenoidea) ed una protuberanza convessa (condilo), deputata alla connessione ed allo scorrimento nella glena; dal greco κόνδυλος (kóndylos → nocca, prominenza, tuberosità) e ἄρϑρωσις (árthrosis → articolazione).
Le incongruenza che si verificano tra le due superfici articolari, in alcune articolazioni, viene colmata da formazioni di cartilagine fibrosa, dette menischi, che hanno lo scopo di rendere più compatta e più funzionale l’interfaccia articolare, incrementando il movimento.
Il R.O.M. fisiologico delle articolazioni condiloidee permette movimenti angolari ma limitatamente ai due piani ortogonali corrispondenti ai due assi principali, ovvero la flessione e l’estensione, l’abduzione e l’adduzione, la circumduzione, ma non la rotazione vera e propria; infatti le condiloartosi sono assimilabili alle enartrosi, da cui si differenziano perchè queste ultime hanno un acetabolo più profondo e un capo osseo più sferico, che permette anche rotazioni, in quanto i capi articolari, sempre a contatto, possono roteare rispetto ad un hypomochlion che funge da pivot.
La somiglianza fra le due articolazioni è tale che, parlando della spalla, si è soliti considera l’articolazione gleno-omerale come un esempio di enartrosi anche se, strutturalmente, è una condiloartrosi: infatti la glenoide è incompleta e necessita di un cercine fibro-cartilagineo (labbro articolare), detto cercine glenoideo, per incrementare la capienza articolare e l’ampiezza di movimento; la testa omerale, pur presentando una faccia articolare emisferico-ellissoidale, non è caratterizzata da uno snodo totalmente sferico, come avviene nell’articolazione coxo-femorale (enartrosi tipica).
Un tipico esempio di articolazioni condiloidea, associata ad un’enartrosi, è riscontrabile nell’articolazione temporo-mandibolare, una diartrosi doppia, formata dai due tipi di articolazione, sovrapposte e caratterizzate dalla presenza di un disco completo interposto che le separa: una superiore (articolazione disco-fossa glenoide) ed una inferiore (articolazione disco-condilo).
Condiloartrosi sono l’articolazione del ginocchio, tra femore e tibia; a livello del gomito, tra omero e radio; nell’articolazione atlanto-occipitale, tra l’atlante e l’osso occipitale; a livello del radio è presente una glenoide che si articola con un condilo formato dalle facce prossimali dello scafoide, del semilunare e dell’osso piramidale che sono tra loro unite da legamenti interossei (articolazione radio-carpale).