radicolopatia

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ultimo aggiornamento: 14 Aprile 2022 alle 23:00

definizione

Anche nella forma arcaica radiculopatia, letteralmente «sofferenza della radice», composto del latino radicŭla, diminutivo di radix (→ radice») e di –pathīa, suffissioide derivato dal greco πάϑεια (pátheia → sofferenza): qualsiasi alterazione a carico di una o più radici nervose spinali e i loro prolungamenti, che causi uno stato infiammatorio, con compromissione della funzionalità del nervo ovvero che si manifesta con segni neurologici oggettivi che possono includere deficit sensoriali, motori, diminuzione dei riflessi e può manifestarsi anche con dolore; può colpire sia una sola radice nervosa, sia più radici nervose contemporaneamente. Pur potendo localizzarsi a qualunque livello del rachide, le forme più diffuse son localizzate a livello cervicale (radicolopatie cervicali) e a livello lombare e sacrale (radicolopatie lombo-sacrali).

cause di radicolopatia

Generalmente sono di natura compressiva: scoliosi, artrosi intervertebrale, ernie discali, osteofitosi, neoplasie, meningiti della dura madre che si estendono alle radici spinali, postumi di traumi della colonna vertebrale con schiacciamenti delle radici nervose; la componente infiammatoria può essere prevalente (radicolite), con edema interno alla lesione radicolare, infiltrati cellulari, fibrosi secondaria a livello dello spazio extradurale e del forame; si possono osservare forme causate dall’ispessimento dei legamenti circostanti.

Il traumatismo della colonna vertebrale non deve far pensare esclusivamente agli esiti di fratture vertebrali ma anche a determinati tipi di sport o a lavori pesanti che comportano frequenti ed eccessivi carichi sulla colonna vertebrale, predisponendo la colonna vertebrale a sviluppare questa condizione patologica; può essere determinata anche da cause infiammatorie (artrite reumatoide), infettive (Herpes Zoster, malattia di Lyme, Sifilide, Istoplasmosi) tossiche (diabete), degenerative (osteoporosi)malformative, vascolari.

interessamento radicolare

La radicolopatia di una singola radice è frequentemente il risultato della compressione localizzata conseguente ad una patologia della colonna vertebrale, ed è caratterizzata da dolore, alterazioni sensitive, deficit motori e nei riflessi solo nel territorio di distribuzione di una radice nervosa spinale, facilitazione segmentale, tutte in vario grado o combinazione; si distingue dalla mononeuropatia per segni e sintomi specifici del territorio metamerico innervato. Ad esempio, una radicolopatia a livello della quinta vertebra lombare (L5) si manifesta, come la neuropatia del nervo peroniero, con ipostenia muscolare nella flessione del dorso del piede, ma mentre nella in questa patologia il piede è rivolto verso l’interno, nella neuropatia verso l’esterno; nella radicolopatia l’ipoestesia si estende anteriormente al ginocchio, nella neuropatia del peroniero fino alla caviglia.

La poliradicolopatia, cioè nel caso siano interessate più radici, differisce dalla polineuropatia per segni e sintomi asimmetrici, che possono interessare distalmente un arto e prossimalmente un altro; può riguardare anche distretti diversi dagli arti, come la nel caso della radicolopatia diabetica toraco-addominale dolorosa.

sintomi

Il metamero, il dermatoma, il viscerotomo o il miotomo coinvolti dipendono, ovviamente, da quale radice nervosa sia interessata e dell’entità del danno al nervo: i sintomi scatenati dalla radicolopatia possono essere eterogenei e compromettere differenti distretti corporei; fra i principali sintomi che possono comparire, si osservano più frequentemente astenia, algie diffuse di vario grado o iperalgesia (talvolta allodinia) che possono essere esacerbate dall’esecuzione di vari tipi di movimenti (a volte anche un semplice starnuto o colpo di tosse oppure flettere o ruotare rapidamente la testa), iperestesia (o, all’opposto ipoestesie), iporiflessia (o il suo contrario, iperreflessia), parestesie, rigidità e debolezza muscolari; in alcuni casi si può osservare la presenza di tetraparesi spastica o paraparesi flaccida.

Occorre non dimenticare la presenza di fibre del sistema ortosimpatico all’interno delle radici nervose, che possono essere responsabili di quadri disfunzionali che coinvolgono gli organi o la circolazione sanguigna; la radicolopatia lombo-sacrale, quando interessa più radici nervose contemporaneamente, può dare origine a gravi complicazioni quali alterazioni sfinteriche e disfunzioni sessuali.

L’esame fisico può rivelare deficit motori e sensoriali nella distribuzione di una radice nervosa: nel caso della radicolopatia cervicale, il test di Spurling può suscitare o riprodurre sintomi che irradiano al braccio mentre nel caso della radicolopatia lombosacrale, il segno di Lasègue (sollevamento della gamba diritta ) può esacerbare i sintomi radicolopatici, così come il segno di Wasserman; i riflessi tendinei profondi (noti anche come riflessi da stiramento) possono essere ridotti o assenti nelle aree innervate da una particolare radice nervosa coinvolta dalla sofferenza radicolare.

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