segno di Wasserman

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ultimo aggiornamento: 14 Agosto 2023 alle 0:02

definizione

Il test di Wasserman è chiamato anche “femoral stretch test” (o con l’acronimo F.S.T.) può essere definito come un “segno di Lasègue inverso”: è una manovra per verificare la presenza di irritazione delle radici spinali a livello del plesso lombare, in particolare modo del nervo crurale e del nervo femorale; pur essendo caratterizzato da bassa specificità, ha una elevata sensibilità, in quanto può essere indicativo della presenza di stati di irritazione meningea.

esecuzione del test

Con il soggetto rilassato in decubito prono e le gambe distese, il test viene effettuato sollevando la coscia dal lettino e “stirando” il quadricipite , con il ginocchio flesso a 90°, fino ad estendere l’anca sul bacino; questo movimento induce un interessamento del legamento ileo-lombare ed un aumento di estensione del tratto lombare: provocando lo stiramento delle radici del nervo crurale, la positività si evidenzia con la comparsa di irradiamento doloroso nella regione lombare e lungo il distretto di innervazione, indicando la sofferenza delle radici nervose L1 ÷ L4.

Il test di Wasserman (F.S.T. → “femoral stretch test”) è molto simile al test di Wasserman-Boschi (P.L.K.F. → “prone lying knee flexion”): in entrambi casi il soggetto da testare è in decubito prono, ma mentre il primo viene effettuato tramite l’estensione della coscia sul bacino, il secondo prevede la flessione del ginocchio mentre la coscia rimane a contatto con la superficie d’appoggio.

interpretazione sintomatologica

Lo stimolo algogeno provoca l’insorgenza o la recrudescenza dei sintomi, in particolare del dolore, nella zona lombare, nella regione inguinale, a livello dell’anca e nella regione antero-mediale della coscia fino al ginocchio, ma non a livello del piede: a differenza del segno di Lasègue, non esiste una corrispondenza diretta fra l’angolo in cui si manifesta il dolore e la radice nervosa coinvolta.

L’irritazione delle radici nervose tra L1, L2, L3 ed L4 possono causare lombalgia e/o cruralgia, con irradiazione sulla parte anteriore, mediale e laterale della coscia (ramo cutaneo), lungo la coscia e la gamba nella regione antero-mediale (nervo safeno), all’interno dell’articolazione coxo-femorale (ramo-articolare): la compressione della componente motoria può indurre contrattura o debolezza del muscolo quadricipite femorale, del muscolo sartorio e del muscolo pettineo, con perdita del riflesso rotuleo.

Alla presenza di lombalgia o dolori irradiati all’arto inferiore, frequentemente il segno di Wasserman risulta positivo, così come frequentemente si manifesta che nei quadri di compressione discale a livello lombare, qualora esista un interessamento del legamento ileo-lombare, nella “sindrome del muscolo grande gluteo” o nel caso di coinvolgimento del muscolo psoas: un’attenta valutazione kinesiopatica è un elemento fondamentale per effettuare una diagnosi differenziale e per poter instaurare un adeguato protocollo di riequilibrazione finalizzato alla risoluzione della sintomatologia ed alla rimozione delle cause determinanti o dei cofattori eziologici che contribuiscono al problema.

Attraverso il test muscolare, la Kinesiologia Transazionale® è in grado di ripristinare la corretta funzionalità neuro-muscolare, andando ad agire sugli squilibri che affliggono l’area e scatenano il sintomo: distorsioni pelviche, ipertono reattivo del muscolo psoas, o del muscolo quadrato dei lombi, fissazioni lombo-sacrali sono alcuni fra gli squilibri più frequenti, alla base dello squilibrio, possono essere trattati, eliminando i “segni” risolvendo le alterazioni funzionali alla radice. Spesso, il Cranio-Sacral Repatterning® è in grado di agire, attraverso lo sblocco dell’area sub-occipitale, grazie a tecniche quali l’atlas disengagement o la trazione del tubo durale, sulle forme di meningismo responsabili dell’insorgenza dei segni neurologici.

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