viscerotomo

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ultimo aggiornamento: 24 Settembre 2023 alle 23:47

definizione

Il termine indica la porzione di tessuto endodermico da cui, a livello embrionale, si svilupperanno i visceri: nel processo di accrescimento, i tessuti viscerali in via di differenziazione mantengono una relazione segmentale con il sistema nervoso centrale; dal latino viscus  (→ organo interno: il lemma, letteralmente, significa “che è viscido o vischioso” ) e τόμος (tómos → sezione, taglio, fetta).

Come conseguenza dello sviluppo embriologico, ogni radice spinale (che corrisponde ad un segmento del midollo spinale, definito neurotomo o mielomero) mantiene una relazione (ovvero è collegata, da un punto di vista neurologico) non solo con specifiche zone cutanee (dermatomo), connettivali (sclerotomo) o muscolari (miotomo), cui fornisce innervazione sensitiva, motoria e proveniente dal sistema nervoso autonomo (prevalentemente sistema ortosimpatico), ma anche con distinti organi e visceri (o segmenti di essi): questa è una delle cause della genesi dei riflessi viscero-somatici o dei riflessi somato-viscerali oppure al dolore riferito; talvolta i riflessi segmentali possono coinvolgere differenti porzioni dello stesso viscerotomo o viscerotomi viciniori, dando origine ai riflessi viscero-viscerali.

A causa della naturale sovrapposizione delle informazioni provenienti dai dermatomi e come conseguenza del contributo afferenziale che hanno strutture profonde come i miotomi, sclerotomi, neurotomi ed i viscerotomi che si sommano, sovrappongono ed interferiscono con i fenomeni di sensibilizzazione centrale, possono comparire sintomatologie algiche anche in siti ben distanti e non apparentemente collegati con la zona o struttura dove si pensa aver origine la disfunzione responsabile del dolore.

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