ultimo aggiornamento: 1 Maggio 2020 alle 22:52
Dal greco άλλος (allos → altro) e οδύνη (odýni → dolore, angoscia, infelicità): dolore suscitato da uno stimolo che normalmente non è in grado di provocare una sensazione dolorosa (definizione dell’IASP, International Association for the Study of Pain, 1994); può essere definita una sensibilizzazione dolorosa (aumentata risposta neuronale) che deriva da una stimolazione dolorosa ripetitiva, o in una falsa identificazione dello stimolo, nel senso che lo stimolo (non algogeno) e la risposta (dolore) hanno qualità differente.
È importante effettuare una distinzione tra allodinia e iperalgesia: mentre la prima può essere definita come una risposta anomala ad uno stimolo (dolore in risposta ad uno stimolo non algico), la seconda è una risposta dolorosa estrema e sproporzionata, una reazione esagerata rispetto ad uno stimolo che indurrebbe comunque una sensazione algica, ma di intensità inferiore. L’allodinia è riscontrata sia nel dolore tessutale, sia in quello neuropatico: deriva da una sensibilizzazione delle vie centrali del dolore o da un’irritazione periferica delle vie nervose; è un sintomo di sindromi come la distrofia simpatica riflessa, le neuropatie o le nevralgia o la più comune emicrania.