ultimo aggiornamento: 16 Aprile 2023 alle 18:21
definizione
Chiamata anche regione pelvica, il termine pelvi, usualmente, è impiegato per indicare la parte inferiore del tronco del corpo umano, compresa tra l’addome e le cosce: inoltre, seppur meno frequentemente, si suole indicare con la definizione “pelvi renale” il bacinetto renale, la prima porzione delle vie urinarie che accoglie l’urina proveniente dai calici maggiori convogliandola nell’uretere, .
Pertanto, in anatomia, pelvi può essere considerato, sostanzialmente, un sinonimo di bacino, sia nell’accezione osteologica (pelvi ossea, cingolo pelvico o cintura pelvica), sia in quella dell’anatomia topografica, potendo essere utilizzato per indicare non solo il recipiente destinato a contenere i visceri addominali ma, per estensione, anche i visceri stessi; in relazione ai reni, la pelvi è sinonimo di bacinetto, o infundibolo: dal latino pelvis, che a sua volta discende dal greco πυέλος (pyélos o puélos → bacinella, catino, bacile, tinozza, trogolo) o, secondo alcuni autori, da πήληξ (pílix o pếlêx → elmo, casco), per sottolineare, in entrambi i casi, la capacità di contenere.
La porzione scheletrica delle pelvi viene denominata anche pelvi ossea o scheletro pelvico, mentre con cavità pelvica si sottintende lo spazio racchiuso dalla pelvi ossea .
descrizione
La regione pelvica, la pelvi (o le pelvi) rappresenta la parte inferiore del tronco, compresa tra l’addome e le cosce: comprende la pelvi ossea, la cavità pelvica, il pavimento pelvico, sotto la cavità pelvica, e il perineo (sito sotto il pavimento pelvico).
Nella terminologia anatomica ufficiale, si parla di cingolo pelvico (o cintura pelvica), intendendo l’insieme di osso coxale (ilio, ischio e pube), osso sacro (vertebre da S1 a S5) e coccige, sindesmosi del cingolo pelvico (membrana otturatoria e canale otturatorio), sinfisi pubica, articolazione sacroiliaca; in anatomia topografica ci si può riferire anche alla regione pelvica, ovvero a quella parte di corpo compresa tra l’addome e gli arti inferiori, e pertanto comprendendo il cingolo pelvico (cintura pelvica), la cavità pelvica, il pavimento pelvico e, in alcuni casi, il perineo.
→ pelvi ossea
Lo scheletro pelvico è costituito, nella zona posteriore, dall’osso sacro e dal coccige, mentre anteriormente, ai lati sinistro e destro, ci sono le ossa dell’anca, pari e simmetriche, e che connettono la colonna vertebrale con gli arti inferiori: articolate posteriormente all’osso sacro per mezzo dell’articolazione sacro-iliaca, connesse tra loro anteriormente per mezzo della sinfisi pubica, si uniscono con i due femori grazie alle articolazioni dell’anca (articolazione coxo-femorale).
La regione pelvica del tronco, cioè la parte dello scheletro incorporata nella regione pelvica del tronco, corrispondente al bacino osseo, è suddiviso nella cintura pelvica e nella colonna pelvica: la prima è composta dalle ossa dell’anca appendicolari (ilio, ischio e pube) orientate ad anello e collega la regione pelvica della colonna vertebrale agli arti inferiori, mentre la colonna vertebrale pelvica è costituita dal sacro e dal coccige.
L’articolazione delle due ossa iliache con l’osso sacro permette di osservare sulla superficie interna del bacino un caratteristico restringimento di forma ovoidale-circolare, detto stretto superiore del bacino, che permette di suddividere il bacino in una porzione superiore, detta grande pelvi e una inferiore detta piccola pelvi: lo stretto superiore si disegna bilateralmente su una linea che nella parte posteriore origina dal promontorio e dal margine superiore delle ali del sacro, si continua lateralmente nella linea arcuata e nella cresta pettinea per chiudersi anteriormente sul tubercolo pubico e sulla cresta pubica.
Nella sua porzione superiore il bacino appare come un tronco di cono rivolto verso l’alto e l’avanti mentre nella porzione inferiore è orientato in basso e indietro.
→ grande pelvi
La grande pelvi (chiamata anche grande bacino o falso bacino), è lo spazio racchiuso dalla cintura pelvica sopra e davanti all’orlo pelvico: è localizzato sopra l’orlo pelvico (orifizio dello stretto superiore, segnato dalla linea innominata presente sulla faccia interna delle ali iliache e dal promontorio sacrale posteriormente), ed è contraddistinta da pareti formate dalle ampie superfici delle fosse iliache delle ossa dell’anca; generalmente il grande bacino considerato parte della cavità addominale, motivo per cui a volte viene chiamato falso bacino, motivo per cui, da alcuni autori, viene definito anche cavità addominopelvica: la grande pelvi sostiene l’intestino (in particolare l’ileo ed il colon sigmoideo) e trasmette parte del suo peso alla parete anteriore dell’addome.
La grande pelvi, anteriormente, è incompleta, presentando un ampio intervallo tra i bordi anteriori delle ossa iliache, spazio riempito dai muscoli addominali e dalla fascia della parete addominale anteriore, mentre posteriormente, su entrambi i lati tra l’ileo e la base del sacro, è presente un’area che assomiglia ad una tacca della struttura ossea, ove si localizza la fascia toraco-lombare ed i muscoli associati (dal piano anteriore a quello posteriore, il muscolo grande psoas, la cui fascia si continua con il corpo vertebrale ed il legamento longitudinale anteriore, il muscolo quadrato dei lombi, i muscoli trasverso-spinali, il muscolo gran dorsale ed il dentato posteriore inferiore).
→ piccola pelvi (cavità pelvica)
Detta anche piccolo bacino o bacino vero, localizzata sotto l’orlo pelvico contiene la cavità pelvica: tipicamente è definita come una piccola parte dello spazio racchiuso dalla pelvi ossea, delimitata dall’orlo pelvico in alto e dal pavimento pelvico in basso; può essere considerata anche come l’intero spazio racchiuso dallo scheletro pelvico. cioè lo spazio racchiuso dalla pelvi ossea propriamente detta.
La piccola pelvi può essere anche definita come la sezione del corpo sotto l’addome che offre alloggio e protezione agli organi del sistema uro-genitale (vescica urinaria e organi riproduttivi), al colon sigmoideo ed al retto: è delimitata inferiormente dal pavimento pelvico, posto alla base della cavità pelvica, aiutando a sostenere gli organi dell’addome.
Le pareti della piccola pelvi sono formate posteriormente dalla superficie anteriore dell’osso sacro e del coccige, anteriormente dalla superficie posteriore del pube e lateralmente dalla superficie mediale dell’ischio e del ramo del pube; il coccige è articolato con l’osso sacro, anch’esso derivato da fusione degli ultimi abbozzi vertebrali (quattro/cinque) ed offre inserzione ad alcuni muscoli del pavimento pelvico, al grande legamento sacro-ischiatico (legamento sacro-tuberoso) e ad alcuni prolungamenti finali della dura madre spinale, l’involucro che protegge il midollo.
Lo spazio caudale della cavità pelvica, di forma ovalare-circolare, è delimitato dalle tuberosità ischiatiche, dalle branche ischio-pubiche e dal coccige (orifizio dello stretto inferiore): lo stretto inferiore si disegna bilateralmente su una linea che nella parte anteriore origina dalla sinfisi pubica e seguendo il margine inferiore dei rami ischiopubici e delle tuberosità ischiatiche, si continua lateralmente nel margine inferiore dei legamenti sacro-tuberosi e si chiude posteriormente all’apice del coccige. L’angolo formato dai rami ischiopubici delle due ossa iliache e avente vertice nel margine inferiore della sinfisi pubica è detto arco pubico o angolo pubico.