ultimo aggiornamento: 26 Settembre 2023 alle 16:45
definizione
Termine generico con cui si indicano gli organi interni racchiusi nella cavità toracica e addominale; l’etimologia ci aiuta a comprendere meglio il significato e l’uso di questo lemma: infatti deriva dal latino viscus, che nel suo significato originale, letteralmente, significa “ciò che è viscido o vischioso”, descrivendo le caratteristiche con cui appaiono gli organi interni contenuti nella cavità addominale (e toracica).
I “visceri” o le “viscere” (si possono utilizzare indifferentemente, per il plurale, sia la forma maschile sia quella femminile) o le “viscera” che dir si voglia (forma plurale arcaica, tuttora utilizzata) sono quanto appariva agli Àuspici o agli Arùspici quando, sventrato l’animale sacrificale, lo evisceravano (privavano delle viscera) ed esaminavano il contenuto delle tre cavità corporee (cioè del cranio, del petto e del ventre), viscido e vischioso, per predire il futuro e ricavare presagi e auspicia, ovvero i segni attraverso i quali si riteneva si manifestasse la volontà degli dei; anticamente, il termine viscere veniva anche utilizzato come sinonimo di cuore, volendo rappresentare nell’organo la sede dei sentimenti umani o la sensibilità affettiva, oppure per descrivere i sentimenti più profondi, rappresentativi del proprio essere, più vivi e profondi: tutt’oggi si parla di emozioni viscerali o reazioni viscerali per indicare il “sentire di pancia”, senza il filtro della mente/ragione.
Originariamente le viscera includevano anche il sistema nervoso centrale, gli organi di senso ed il cuore, cosa che oggi si tende ad escludere in quanto si preferisce limitarne l’uso alle membrane e agli organi interni dell’addome, afferenti agli apparati digerente e urinario (stomaco, intestino tenue, intestino crasso, fegato, colecisti, pancreas, milza, peritoneo, reni, ghiandole surrenali): l’aggettivo viscerale, sinonimo di splancnico, dal greco σπλάγχνον (splànchnon → organo interno), è utilizzato solitamente in riferimento agli organi interni presenti nella cavità addominale; viscerale è utilizzato come antitetico di parietale (situato in prossimità o in corrispondenza della parete di una cavità), oppure col significato di ventrale, ovvero posto all’interno o profondo, in contrapposizione con l’essere sulle pareti di una parte del corpo, cioè sulla superficie.