Dal latino decumbĕre (→coricarsi), da decumbo (→giaccio). Posizione di chi giace sdraiato; l’atteggiamento del corpo che giace in un letto. Si distingue un d. indifferente, quando è possibile decombere in qualunque posizione, da un d. preferito e da un d. obbligato, nei quali, di preferenza o rispettivamente in modo esclusivo, assume una determinata modalità di atteggiamento. Si parla di decubito supino, prono, o laterale (destro o sinistro), a seconda che l’individuo giaccia sul dorso, sul ventre o su un fianco.
decubito
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