ultimo aggiornamento: 22 Aprile 2023 alle 10:49
definizione
Indicata solitamente con l’acronimo L.G.S., in italiano è chiamata sindrome dell’intestino permeabile o, talvolta, sindrome dell’intestino gocciolante”: la locuzione viene utilizzata per descrivere un quadro clinico, caratterizzato da una sintomatologia poliedrica, dipendente dall’aumentata permeabilità intestinale; l’eziologia alla base della perdita di selettività della barriera intestinale, è tuttora incerta, ma sicuramente qualunque agente che causi l’incapacitazione del tessuto mucoso intestinale ad opporsi in maniera adeguata all’ingresso di proteine alimentari dal forte potenziale antigenico, tossine e patogeni nel circolo sanguigno, può essere considerato un elemento causale.
L’aumentata penetrabilità della parete intestinale, associata alla apertura delle giunzioni intercellulari (i desmosomi, che costituiscono la zonulae occludentes), crea delle brecce nella mucosa che permettono alle sostanze esogene di introdursi nell’organismo: l’irruzione di elementi dotati di potenzialità flogistiche ed allergogene, riducendo significativamente la capienza del sistema immunitario, scatena ipersensibilità ed infiammazione, corresponsabili della sintomatologia eterogenea e mutevole.
Alcuni segnali della sindrome possono essere cefalea e mal di testa; irritabilità, stanchezza, depressione; disturbi articolari, artralgie e manifestazioni autoimmuni, con limitazione del R.O.M.; problemi digestivi spesso associati a quadri disfunzionali intestinali che possono portare all’insorgenza di una sindrome dell’intestino irritabile, di una sindrome da iperproliferazione batterica o ad una diverticolosi, talvolta associata alla malattia diverticolare. Tutti i quadri disfunzionali intestinali, già citati, possono essere considerati non solo una conseguenza, ma, spesso anche causa scatenante del problema, rendendone ancor più difficile la comprensione.
Nonostante l’alimentazione sia spesso considerata la principale causa del problema, vista la potenziale insorgenza di intolleranze alimentari, occorre non sottovalutare l’incidenza dello stress cronico, delle cattive abitudini comportamentali o l’alterazione del microbiota intestinale, associata frequentemente a infezioni fungine, tutte possibili concause da prendere in considerazione (per eventuali spunti al riguardo si legga l’articolo “la respirazione inizia dall’intestino?”).
Grazie alla Kinesiologia Transazionale®, attraverso l’uso di test muscolari specifici, è possibile identificare alcune fra le possibili cause scatenanti, valutando le possibili soluzioni: accertare la presenza di eventuali carenze nutrizionali (profilo nutrizionale); irritazioni su base infiammatoria ed allergica (test per le intolleranze alimentari: a tal proposito si può leggere l’articolo “Test Nutrizionali Kinesiologici: … quando togliere … quando aggiungere?“); verificare la presenza di candidosi o disbiosi specifiche, valutando i migliori presidi per modificare lo squilibrio ed eventualmente creando programmi di miglioramento comportamentale personalizzato. Queste sono alcune fra le tecniche di riequilibrazione che un professionista del ben-essere può mettere in atto, per favorire i cambiamenti necessari e sanare la disfunzione intestinale alla base della sindrome dell’intestino permeabile.
La Kinesiopatia® ed il Cranio-Sacral Repatterning®, offrono strumenti di semeiotica, noesi e diagnosi, che permettono di identificare le cause e attivare il processo di stabilizzazione della funzionalità dell’apparato digerente, migliorando l’equilibrio energetico corporeo.