definizione
L’eminenza tenar è una prominenza del palmo della mano, situata lateralmente alla piega superiore: ha forma grossolanamente triangolare con apice alla base del pollice ed è costituita da un complesso di elementi muscolari, situati sul palmo della mano.
L’eminenza tenar è fondamentale per la mobilità del pollice; grazie ai muscoli dell’eminenza tenar, infatti, l’essere umano è in grado compiere, con il pollice, i movimenti di abduzione (o adduzione), flessione e opposizione alle altre dita.
descrizione
Appartenenti alla categoria dei cosiddetti muscoli intrinseci della mano, i muscoli dell’eminenza tenar sono:
⇒ muscolo abduttore breve del pollice – muscolo più superficiale dei muscoli dell’eminenza tenar, situato anteriormente al muscolo opponente del pollice e in posizione prossimale rispetto al flessore breve del pollice, origina, con un unico capo, dai tubercoli dello scafoide e del trapezoide (ossa del carpo) e dal legamento trasverso del carpo (retinacolo dei flessori della mano); termina, sempre con un unico capo, in corrispondenza della porzione laterale della falange prossimale del pollice: sposta il pollice in posizione perpendicolare al palmo, staccandolo da quest’ultimo.
⇒ muscolo flessore breve del pollice – elemento muscolare più distale dell’eminenza tenar, si trova accanto al muscolo abduttore breve del pollice; nella maggior parte delle persone, ha due capi d’origine distinti, che si collocano uno più in profondità dell’altro:, con il capo superficiale, origina dal tubercolo dell’osso trapezoide e dal legamento trasverso del carpo mentre il capo profondo ha la propria entesi sull’osso trapezoide e sull’osso capitato (ossa del carpo), concludendo il suo percorso, con un capo unico, in corrispondenza della base della falange prossimale del pollice. Piega il pollice all’altezza della prima articolazione metacarpo-falangea, cioè l’articolazione che risiede tra il I metacarpo e la falange prossimale del pollice, “arrotolandolo” sul palmo della mano.
⇒ muscolo opponente del pollice – il più grande ed il più profondo degli elementi muscolari che costituiscono l’eminenza tenar, trovandosi al di sotto sia del muscolo flessore breve del pollice sia del muscolo abduttore breve del pollice, origina dal tubercolo dell’osso trapezoide e dal legamento trasverso del carpo, terminando in corrispondenza del margine laterale dell’osso metacarpale del pollice: è il responsabile del movimento attraverso cui l’essere umano, tramite la flessione e la rotazione della Ia articolazione carpo-metacarpale, contrappone il pollice alle altre dita della mano. L’opposizione del pollice è un gesto fondamentale che permette di tenere in mano gli oggetti, poiché la maggior parte della destrezza manuale dell’essere umano deriva dalla possibilità di compiere questa azione.
⇒ muscolo adduttore del pollice – occorre precisare che per molti autori deve essere considerato come appartenente ad una categoria a sé stante, mentre secondo altri, anche questo muscolo appartiene all’eminenza tenar, essendo responsabile dell’adduzione del pollice: questo movimento, opposto all’abduzione del pollice, consiste nel porre il pollice vicino al palmo; muscolo molto importante in tutte le azioni di prensione della mano, è il muscolo tenare più mediale e più profondo. Muscolo piatto, di forma triangolare, situato in profondità, essendo posto al di sotto di tutti e tre i muscoli dell’eminenza tenar, ha due capi d’origine: il capo obliquo origina i distacca dall’osso trapezoide, dall’osso capitato e dall’osso uncinato, mentre il capo trasverso nasce dal margine anteriore del II* e del III° osso metacarpale; i due capi si uniscono, convergendo lateralmente e vanno ad inserirsi, con un unico capo, sulla parte mediale della base della falange prossimale del pollice.
Il muscolo opponente del pollice ed il muscolo abduttore breve del pollice sono normalmente innervati dal nervo mediano; il muscolo flessore breve del pollice ha due capi: il capo superficiale è innervato dal nervo mediano mentre il capo profondo è innervato dal nervo ulnare. Il muscolo adduttore del pollice è tipicamente innervato dal nervo ulnare.
L’irrorazione sanguigna dell’eminenza tenar dipende dall’arcata palmare superficiale, un complesso di vasi sanguigni arteriosi, che si trova sul palmo della mano, derivato principalmente dall’arteria ulnare.
fisiopatologia
I muscoli dell’eminenza tenar possono perdere la loro normale funzionalità, nel momento in cui il nervo mediano o, seppur in misura minore, il nervo ulnare subiscono una lesione o una compressione.
Tra le più importanti condizioni mediche che vedono il coinvolgimento del gruppo muscolare dell’eminenza tenar, merita sicuramente una citazione la sindrome del tunnel carpale, una sindrome compartimentale derivante dalla compressione nervosa canalicolare del nervo mediano a livello del polso: questa sindrome, oltre a produrre dolore (iperalgesia), formicolio e senso d’intorpidimento all’avambraccio e a parte della mano (parestesia), causa l’atrofia dei muscoli dell’eminenza tenar nonché l’incapacità di piegare il pollice o afferrare gli oggetti.