definizione
La stimolazione sequenziale dei «Riflessi di Bennett», seguendo uno specifico ordine, non solo ha una azione di riequilibrazione generale e stimolazione dell’energia dell’intero sistema corporeo, ma induce profondi cambiamenti nelle gerarchie del sistema nervoso: l’effetto della successione di reset dei «punti neuro-vascolari» segue l’evoluzione del sistema nervoso a livello ontogenetico, in senso caudo-rostrale, mimando l’evoluzione filogenetica che porta allo sviluppo del cosiddetto «Triune Brain» ipotizzato dal Dott. Paul Donald MacLean.
La progressiva onda di risincronizzazione ottenibile attraverso la concatenazione dei «riflessi neuro-vascolari» promuove non solo un incremento della circolazione sanguigna nelle aree corticali, ma anche un passaggio dal dominio rettiliano/limbico del tipico stato di arousal attivato dallo stress, ad una predominanza neo-corticale, in grado di gestire (coping) gli eventi, indipendentemente da dinamiche cognitive o intellettuali.
Toccare i «punti neuro-vascolari» secondo una sequenza numerica/cronologica, aspettando per ogni punto, o coppia di punti, la sincronizzazione del battito, è una riattivazione della corretta percezione del sé; il concetto su cui si basa questa metodica di “normalizzazione” è molto semplice: sotto l’influenza del tocco delle nostre mani, mentre viene rivitalizzata la nostra sensibilità è possibile riappropriarsi delle reali sensazioni ed emozioni che sottostanno le nostre dinamiche reattive, sganciandole dai meccanismi di risposta istintuale e di sopravvivenza ed inserendole in un processo di “reframing” della realtà, grazie all’attivazione della corteccia cerebrale, dissipando gli squilibri somato-emozionali.
sequenza dei punti:
⇒ incavo presente bilateralmente sotto l’inion
⇒ lambda
⇒ bregma
⇒ gabella
⇒ gonion (angulus mandibolaris)
⇒ sutura temporo-parietale, sulla verticale del meato acustico esterno
⇒ eminenze parietali
⇒ eminenze frontali
⇒ stephanion (punto d’inter-sezione fra la sutura coronale e le creste temporali)
⇒ punto intermedio fra la lambda e l’asterion
⇒ asterion
⇒ apice mastoideo