atopia

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ultimo aggiornamento: 12 Dicembre 2023 alle 22:44

definizione

Predisposizione soggettiva a manifestare reazioni anafilattiche determinate dal contatto, dall’ingestione o dall’inalazione di un dato antigene (allergene): è una reazione di ipersensibilità nei confronti di un allergogeno, cioè una sostanza in grado di scatenare una reazione allergica, che può sfociare in una reazione anafilattica; lo stimolo scatenante (definito antigene) può agire per contatto, per inalazione o ingestione. Anche se l’atopia può avere una componente ereditaria, il contatto con l’allergene deve avvenire prima che si sviluppi la reazione di ipersensibilità.

Può essere definita anche una reazione inusuale all’ingestione o al contatto come una sostanza: una “reazione che provoca una malattia bizzarra ed eccentrica”; dal greco ἀτοπία (atopía → fuori posto, speciale, insolito, singolare), derivato da – (a → prefisso inversivo) e τόπος (tópos → luogo).

La manifestazione è conosciuta fin dall’antichità: Svetonio, nel “De Vita Caesarum” racconta che Ottaviano Augusto ne fu affetto; fu definita da Coca e Cooke, nel 1923, nell’articolo “On the Classification of the Phenomena of Hypersensitiveness”.

un problema diffuso

L’atopia rappresenta un disturbo molto più diffuso di quanto si pensi; circa il 10-15% della popolazione mondiale manifesta o ha manifestato segni di atopia; per quanto si invochi spesso una predisposizione genetica, rilevandosi una forte familiarità,  nella sua genesi sono coinvolti spesso molti fattori predisponenti, che possono spaziare dall’inquinamento atmosferico ai contaminanti alimentari, dallo stress alla elevata presenza di allergeni: una persona sensibile potrebbe manifestare la malattia con sintomi diversi in base all’ambiente in cui si trova in quel dato momento.

Nei soggetti affetti da atopia si è registrata una spiccata tendenza a sviluppare IgE (immunoglobuline di tipo E, anticorpi prodotti dall’organismo per difenderlo dall’attacco di agenti patogeni potenzialmente pericolosi); le IgE sono prodotte in seguito al contatto con proteine-antigene e, in caso di produzione eccessiva, l’organismo può rispondere con asma, dermatite atopica e rino-congiuntivite. In seguito al contatto con un antigene considerato allergene, si registra una sovrapproduzione di IgE, di conseguenza si favorisce l’innesco di una reazione a catena che provoca l’attivazione dei linfociti T, la produzione di istamina e la creazione di processi istamino-mediati che determinano atopia.

Le cellule adibite alla produzione d’istamina sono i basofili ed i mastociti, che si legano alle IgE perché sulla loro superficie presentano il recettore per l’attivazione del processo.

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