ultimo aggiornamento: 21 Gennaio 2023 alle 16:10
definizione
Cavità articolare emisferica di un osso, detta anche acetabolo; in genere è riferito all’incavo osseo, con forma a scodella, situato sulla faccia esterna dell’osso iliaco, in corrispondenza della sua porzione media, anche se il termine può essere utilizzato per descrivere qualsiasi incavo articolare; dal greco κοτύλη (kotýlē → ciotola) Sia acetabolo, sia cotile erano unità di misura della capacità di un contenitore, utilizzate nell’antica Roma.
cotile della coxa: descrizione
Nell’incavo del cotile ruota la testa del femore dando luogo all’articolazione dell’anca (più propriamente detta articolazione coxo-femorale).
Il cotile della coxa si forma per la fusione di ileo, ischio e pube che, nell’adulto, danno origine all’osso innominato; il processo di ossificazione determina punti di unione rilevanti funzionalmente: in particolare l’accorpamento fra ischio e pube forma un’incisura dell’acetabolo, convertita in foro dal passaggio a ponte del labbro articolare, che amplia la cavità glenoidea dell’articolazione coxo-femorale.
La cavità, delimitata dal margine dell’acetabolo (ciglio cotiloideo), presenta una porzione superiore semicircolare (faccia semilunata), che si articola con la testa del femore ed una porzione profonda, costituita da una cavità quadrilatera (fossa dell’acetabolo), punto in cui prende inserzione il legamento rotondo del femore, che si porta alla fovea capitis della testa del femore.
Più specificamente, l’orbita coxale dell’acetabolo dell’anca, è un incavo di forma sferica localizzato sulla faccia esterna dell’osso innominato, nella metà inferiore dell’osso iliaco; alla costituzione dell’orbita coxale contribuiscono, seppur in modo diverso, tutte e tre le componenti dell’osso iliaco (ilio, ischio, pube), determinando la presenza di differenti elementi costitutivi:
→ labbro acetabolare: anello fibrocartilagineo fissato lungo il perimetro dell’acetabolo, che agisce come una guarnizione, favorendo il corretto alloggiamento della testa del femore e garantendo stabilità all’intera articolazione dell’anca; al margine del labbro acetabolare si inserisce la capsula articolare.
→ faccia semilunare dell’acetabolo: porzione superiore della superficie che forma l’incavo dell’acetabolo, determinando l’orbita; ricoperta da cartilagine ialina, è l’unica parte dell’acetabolo che interagisce effettivamente con la superficie articolare della testa del femore.
→ incisura acetabolare: la porzione inferiore della superficie costituente l’incavo dell’acetabolo; garantisce il transito del legamento acetabolare trasverso (un legamento dell’anca), offrendo inserzione all’altro capo del citato legamento rotondo della testa del femore. Fforma il cosiddetto forame acetabolare, uno spazio destinato a permettere il passaggio dei vasi sanguigni che nutrono la testa del femore.
→ fossa acetabolare: la porzione centrale e più profonda della superficie costituente l’incavo dell’acetabolo; quest’area è in continuità con l’incisura acetabolare che sostiene nell’azione di ancoraggio del legamento rotondo del femore e contiene del tessuto adiposo ricoperto da membrana sinoviale.
L’orbita della cavità acetabolare è responsabile del movimento dell’anca, fornendo stabilità e permette al femore di muoversi liberamente nella cavità. Quando la forma dell’orbita della cavità acetabolare è alterata, può portare a disfunzioni e patologie come la coxa profonda, la coxa vara, la coxa valga, la coxa plana e la limitazione del movimento dell’anca.