definizione
Termine con cui vengono indicate alcune salienze ossee che, per la loro conformazione aguzza, o semplicemente per la loro particolare sporgenza, ricordano le comuni spine vegetali o animali: dal latino spīna, che ha la stessa radice di spica (→ punta).
Esempi sono:
⇒ spina mentoniera – il complesso delle quattro piccole eminenze situate verticalmente sulla faccia posteriore della mandibola, a due a due, a ciascun lato della linea mediana;
⇒ spina dello Spix – detta anche lingula mandibolare, costituita da una lamella ossea, triangolare, situata davanti all’orifizio superiore del canale dentario della mandibola, proiettata antero-medialmente al forame mandibolare sulla superficie mediale (faccia interna) del ramo della mandibola.
⇒ spina della scapola – robusta apofisi che si distacca dalla faccia posteriore della scapola.
⇒ spina iliaca anteriore-superiore – robusta eminenze arrotondate del margine anteriore dell’osso iliaco;
⇒ spina iliaca anteriore-inferiore – robusta eminenze arrotondate del margine anteriore dell’osso iliaco;
⇒ spina iliaca posteriore-superiore – eminenza del margine posteriore dell’osso iliaco;
⇒ spina posteriore-inferiore – eminenza del margine posteriore dell’osso iliaco;
⇒ spina ischiatica – robusta eminenza triangolare del margine posteriore dell’osso iliaco, che separa la grande dalla piccola incisura ischiatica;
Con il termine «spina irritativa» si definisce qualsiasi fattore d’ordine anatomico, meccanico o psicologico che, con la sua persistenza, rende permanente una condizione morbosa o uno stato d’animo.