coxa vara

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ultimo aggiornamento: 19 Settembre 2023 alle 16:17

definizione

L’angolo tra la diafisi e il collo del femore sul piano frontale viene definito come l’angolo di inclinazione (angolo cervico-diafisario) ed è normalmente è fra 125°÷140°: questo angolo può variare notevolmente a causa di molti fattori eziologici che possono essere congeniti, traumatici o derivare da processi patologici; dal latino coxa (→anca, coscia) e varus (storto, incurvato, ma anche forcella, ramo biforcuto)

La coxa vara (detta anche anche coxa adducta o coxa flessa) è una deformità in cui l’angolo esistente tra il complesso testa-collo del femore e il corpo del femore è inferiore ai 120 gradi, con orizzontalizzazione del collo del femore: la coxa vara è un esempio di varismo, perché, per effetto del minor angolo esistente tra il complesso testa-collo del femore e il corpo del femore, quest’ultimo tende ad assumere un orientamento più mediale rispetto al normale, per compensare quella minor gradazione dell’angolo cervico-diafisario, rendendo l’arto più corto, posizionando così l’anca in una posizione abdotta durante il carico; il suo opposto viene definita come coxa valga. La coxa vara può interessare una o entrambe le articolazioni dell’anca; quando riguarda un’anca soltanto, è detta coxa vara monolaterale, mentre, quando è presente in entrambe le anche, prende il nome di coxa vara bilaterale: di norma, il coinvolgimento di una o entrambe le articolazioni è determinato dall’eziopatogenesi e dei fattori scatenanti.

eziopatogenesi e sintomatologia

La coxa vara può essere la conseguenza di una deformità congenita, cioè presente fin dalla nascita, oppure acquisita per effetto di un trauma o di una degenerazione conseguente a qualche malattia o altra condizione disfunzionale; nelle persone che soffrono di coxa vara, la presenza di sintomi dipende dalla gravità della deformità: se la deformità è lieve, la coxa vara è asintomatica, mentre alla presenza di degenerazione grave o severa, i sintomi possono essere dolore in corrispondenza dell’anca interessata, rigidità articolare, zoppia, ginocchio valgo, anomalo sviluppo e spasticità dei muscoli abduttori dell’anca. Nei casi in cui è presente un elevato grado di deformazione, la coxa vara può essere la principale causa della formazione di una coxartrosi (artrosi dell’anca), contraddistinta da un processo degenerativo di carattere progressivo, che porta a un assottigliamento graduale della cartilagine articolare, potendo pregiudicare le attività motorie più semplici.

Tra le cause di coxa vara acquisita, figurano:
→ rachitismo;
→ malattia di Paget, osteogenesi imperfetta, osteoporosi;
morbo di Perthes;
→ osteomielite;
traumi all’anca in età giovanile, tali da interferire col corretto processo di accrescimento del femore;
→ displasia fibrosa, un tumore delle ossa;
→ alcune condizioni infiammatorie di origine infettiva;
spasmo cronico della cuffia dei rotatori dell’anca.

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