ultimo aggiornamento: 15 Maggio 2023 alle 16:28
definizione
Detta anche capsula sinoviale o semplicemente sinoviale (stratum synoviale), è lo strato di rivestimento interno della capsula articolare, che ha il compito di produrre la sinovia, cioè il liquido sinoviale: sostenuto da tessuto connettivo fibroso (capsula fibrosa – stratum fibrosum), presenta a uno strato di tessuto connettivo fibrillare lasso, che ricopre le strutture non ricoperte da cartilagine; la sua superficie interna è in parte rivestita da cellule connettivali monostratificate, molto appiattite, che somigliano a cellule endoteliali. La sinoviale è riccamente vascolarizzato e possiede vasi linfatici dedicati, oltre a presentare una elevato grado di innervazione.
descrizione
La membrana sinoviale, che tappezza internamente la capsula articolare, delimita lo spazio articolare immerso nel liquido vischioso che essa produce e riveste le porzioni ossee contenute entro la cavità diartroidale, arrestandosi lungo i contorni delle cartilagini di incrostazione, sprovviste di pericondrio (membrana di tessuto connettivo che avvolge le cartilagini); in questo modo, delimita una cavità chiusa, nota come cavità articolare.
Dopo aver rivestito interamente la superficie interna, la membrana sinoviale si ripiega a ricoprire i capi articolari fino ai limiti del rivestimento cartilagineo; spesso da questa struttura, soprattutto in prossimità dell’inserzione sui capi articolari, si dipartono prolungamenti liberi e fluttuanti nella cavità articolare che, a seconda della loro grandezza e della loro forma, prendono le denominazioni di villi sinoviali (villi synoviales) e di pieghe sinoviali (plicae synoviales) oppure prolungamenti cavo, a fondo cieco, che vanno a collocarsi nei dintorni dell’articolazione, chiamati diverticoli sinoviali.
Si compone di 3 strati, dal più interno al più esterno:
→ intimale, costituito da due tipi cellulari diversi detti sinoviociti, un pool di cellule dotate di un reticolo endoplasmatico rugoso molto sviluppato, finalizzate all’attività secretiva della sinovia e di cellule, ricche di mitocondri, vacuoli ed estroflessioni citoplasmatiche, con funzione di fagocitare i detriti: delimita la cavità contenente il liquido sinoviale, sulla superficie interna. Sulla superficie, a contatto con la sinovia, sono presenti macrofagi, che hanno funzione di rimuovere i detriti derivati da usura o lacerazioni;
→ sub-intimale, in cui si hanno fibre connettivali a larga maglia, ricco di vasi sanguiferi che servono alla produzione del liquido sinoviale;
→ sub-sinoviale, ancora più ricco di vasi sanguiferi rispetto allo strato sub-intimale, a contatto diretto con la membrana fibrosa sulla superficie esterna.
Occorre ricordare che la cartilagine articolare, pur essendo un tessuto vivo, è priva di vasi sanguigni e quindi scarsamente nutrita, senza contare il fatto che, da sola, risulterebbe insufficiente per diminuire significativamente l’attrito tra i capi articolari; per questo motivo la membrana sinoviale secerne un umore lubrificante al quale Paracelso diede il nome di sinovia, per la rassomiglianza grossolana con l’albumina dell’uovo, che ha funzione ammortizzante e nutriente, facilitando lo scorrimento tra le due superfici articolari, fungendo da cuscinetto.
Differenti stressor sono in grado influire significativamente sulla funzione della membrana sinoviale, riducendo la qualità della sinovia e, di conseguenza, la continenza, la capienza e la resilienza delle articolazioni e la sua capacità di ammortizzare, come “shock absorbers” i traumi e le forze distorsive che incidono su di esse: per maggiori informazioni di veda damper test e test di Deutsch.