definizione
Chiamato talvolta anche fossetta, è un termine usato per indicare depressioni, cavità a fondo cieco o formazioni simili, di natura ossea, connettivale o sierosa, che per lo più danno ricetto, ovvero dove possono trovar sede formazioni anatomiche che, pur piccole, svolgono ruoli importanti da un punto di vista funzionale; dal latino recessus, derivato di recedĕre ( → indietreggiare, tornare indietro, ritirarsi) indica un luogo dove ci si ritira, in genere solitario, nascosto, recondito e per lo più angusto o l’atto del ritirarsi.
All’interno dell’organismo sono molti i recessi anatomici:
⇒ recesso cocleare, che accoglie l’estremità posteriore del canale cocleare, recesso ellittico e recesso sferico, in rapporto, rispettivamente, con l’otricolo e con il sacculo: piccole depressioni ossee dell’orecchio interno.
⇒ recesso epitimpanico, corrispondente alla parte superiore della cavità timpanica, in cui si colloca la porzione superiore del martello e la maggior parte dell’incudine; il suo tetto è formato dal tegmento del timpano («tegmen tympani») e posteriormente si continua con l’adito dell’antro mastoideo («aditus ad antrum»): viene chiamato anche recesso di Hyrtl, epitimpano o attico timpanico.
⇒ recessi peritoneali o recessi duodenali (fossette duodenali): depressioni a fondo cieco, formate da pieghe del peritoneo nel tratto in cui questo riveste la porzione ascendente del duodeno e l’angolo duodeno-digiunale; secondo la posizione si distinguono un recesso duodenale inferiore, un recesso duodenale superiore e un recesso duodeno-digiunale. Il primo è situato sulla parte inferiore e laterale della porzione ascendente del duodeno, il secondo sulla porzione supero-laterale dello stesso segmento duodenale e il terzo sul dorso dell’angolo duodeno-digiunale, tra questo e il mesocolon; i recessi sono molto importanti in chirurgia perché possono essere sede di ernie dette retroperitoneali o duodenali.
⇒ recesso epato-renale: detto anche spazio epato-renale, tasca epato-renale, recesso sotto-epatico destro, o tasca di Morison è uno spazio peritoneale profondo che si estende dietro la superficie inferiore del lobo destro del fegato e della colecisti, frontalmente alla ghiandola surrenale destra e alla porzione superiore del rene, alla flessura colica destra e al mesocolon trasverso; superiormente si unisce al legamento triangolare destro del fegato e al margine inferiore del legamento coronario del fegato.