definizione
Struttura anatomica che copre a guisa di tetto un organo cavo, spesso indicato con la denominazione latina «tegmen», formazione che serve da copertura; il termine tèġmen (→ rivestimento) è un sostantivo latino derivato di tegĕre (→ coprire) che condivide la stessa radice etimologica di tegumento.
Esempio è il «tegmen tympani», ovvero il tegmento della cassa timpanica, una sottile superficie della parte petrosa dell’osso temporale compresa tra la squama, lateralmente, e l’eminenza arcuata, medialmente, che forma il tetto dell’intera cavità timpanica, dell’antro mastoideo e delle cellule pneumatiche posteriormente, del canale del muscolo tensore del timpano anteriormente. Viene detto anche tetto del timpano.
Il tegmento mesencefalico è una struttura mesencefalica che giace dorsalmente ai peduncoli cerebrali, ma ventralmente al tetto del mesencefalo e all’acquedotto cerebrale: si continua caudalmente con il tegmento del ponte e rostralmente confina con la parte caudale del tegmento subtalamico; insieme ad altri nuclei e fasci, contiene il grande e importante nucleo rosso. Il tegmento del ponte di Varolio comprende la formazione reticolata, costituita da fibre che decorrono in varie direzioni e da accumuli di sostanza grigia: la sostanza grigia corrisponde o a nuclei pontini di origine di alcuni nervi cranici o a gruppi di cellule nervose da cui partono fibre destinate a collegare altre formazioni di sostanza grigia; la sostanza reticolata del tegmento pontino rappresenta la parte centrale di quest’ultimo; lateralmente hanno sede i peduncoli cerebellari superiori e i lemnischi laterali che contengono fibre provenienti dai nuclei del nervo cocleare