ultimo aggiornamento: 27 Ottobre 2020 alle 23:18
definizione
Chiamata anche angolo di Treitz è la zona di transizione fra il duodeno ed il digiuno (flexura duodeno-ieiunalis), caratterizzata da una brusca inflessione a concavità rivolta antero-inferiormente, formata dall’unione della IVa porzione del duodeno (pars ascendens) e l’inizio del digiuno, posta si trova 3-4 cm a sinistra della linea mediana, a un livello corrispondente al limite tra Ia e IIa vertebra lombare; adesa alla parete addominale posteriore dal peritoneo parietale, è praticamente del tutto immobile, fissata al muscolo diaframma dal muscolo sospensore del duodeno: il peritoneo che riveste la flessura forma un certo numero di pieghe che creano depressioni più o meno profonde, denominate fossette duodenali, che si sviluppano per un anomalo accollamento peritoneale o possono essere formate dal peritoneo parietale che si dispone a rivestire vasi retroperitoneali. Le principali fossette duodenali sono quella inferiore, posta sulla parte infero-esterna della quarta porzione del duodeno e quella superiore, che si trova in corrispondenza della parte supero-esterna della quarta porzione del duodeno.; esiste anche una fossetta para-duodenale arteriosa, costituita dal peritoneo parietale che si solleva in corrispondenza dell’arteria colica sinistra.
descrizione
La flessura duodeno-digiunale è in rapporto con molteplici strutture addominali: il mesentere entra in contatto con questo tratto intestinale, alla propria radice, nel punto in cui la fascia mesenterica si trasforma da dispositivo sieroso fisso ad uno di tipo mobile: in rapporto con la radice del mesocolon trasverso e con il margine inferiore del corpo del pancreas, per mezzo del mesocolon trasverso stabilisce un rapporto con la borsa omentale; a sinistra, la flessura duodeno-digiunale è a contatto con l’arco vascolare di Treitz, formato dall’incrocio dell’arteria colica sinistra con la vena mesenterica inferiore.
La flessura duodeno-digiunale è posta a sinistra della IIa vertebra lombare: la proiezione topografica sulla parete addominale, è localizzabile sul lato sinistro, a circa un pollice dall’ombelico.
La flessura duodeno-digiunale può essere considerata, da un punto di vista clinico, il confine per definire le emorragie digestive come prossimali (o superiori), caratterizzate da ematemesi (spesso accompagnata da melena), oppure distali (o inferiori) che si manifestano con melena o enterorragia.