definizione
Porzioni di cute innervate dalla radice dorsale di un singolo nervo spinale: deriva dal dermatoma, porzione di tessuto mesodermico da cui, a livello embrionale, si svilupperà il tessuto dermico sottocutaneo, che manterrà una relazione con il segmento di sistema nervoso centrale a cui era accostato e da cui migra; al greco δέρμα (dérma → pelle) e μέρος (méros → parte); i dermatomeri, assieme ai miomeri, agli scleromeri rappresentano i tessuti di origine mesodermica, connessi ad uno specifico neuromero in rapporto biunivoco ed in relazione neurologica con uno determinato visceromero, sono responsabili della genesi dei riflessi somato-viscerali o le aree ove si localizzano i sintomi dei riflessi viscero-somatici (dolore riflesso, alterazioni funzionali …), secondo una specifica somatotopia.
mappe dermatomeriche
La superficie cutanea è divisa in aree specifiche, chiamate dermatomi, ovvero zone i cui nervi sensoriali derivano tutti da una sola radice nervosa spinale (neurotomo): le informazioni sensoriali di un dermatoma specifico vengono trasportate dalle fibre nervose sensoriali alla radice nervosa spinale di una vertebra specifica; un singolo segmento spinale innerva una determinata regione della cute denominata dermatoma o dermatomero. La radice dorsale dei nervi spinali rappresenta la componente sensitiva di ogni nervo spinale, per cui ciascun dermatomero rispecchia l’area cutanea presso cui il singolo nervo spinale svolge la propria funzione sensitiva.
Poiché vi è una scarsa sovrapposizione tra i dermatomi, tutta la superficie corporea può essere schematicamente mappata per il proprio riferimento sensitivo a livello del midollo spinale; per ciascuna metà del corpo (emisoma), c’è un ben preciso dermatomero per ogni nervo spinale, tranne per il nervo spinale C1 e il nervo spinale Co1, i quali non sono associati ad alcun dermatomero: lungo il torace e l’addome i dermatomeri sono impilati, e ciascuno è innervato da un diverso nervo spinale, mentre lungo gli arti invece corrono longitudinalmente; nonostante lo schema generale sia simile in tutti gli individui, le precise aree di innervazione sono uniche come le impronte digitali. Attualmente, esistono due “mappe” dei dermatomeri accettate dalla professione medica e impiegate per illustrare la loro distribuzione ideale sul corpo umano: la “mappa di Foerster”, la cui formulazione risale al 1933, e la cosiddetta “mappa di Keagan e Garrett”, datata 1948; tra le due, quella più utilizzata è la prima.
Il legame tra dermatomeri e nervi spinali è molto stretto, in quanto consistono in regioni specifiche della cute che seguono le innervazioni spinali di una singola coppia di nervi spinali.
Ad ogni nervo spinale viene quindi associato un dermatomero, che si estende per la afferente innervazione spinale: ciascun dermatomero prende il nome della coppia di nervi spinali da cui la relativa innervazione spinale origina; il corpo umano è quindi idealmente suddiviso in regioni cutanee, caratterizzata dalla presenza di antimeri simmetrici. La simmetria che governa la distribuzione degli elementi di ciascuna coppia di nervi spinali, alla destra e alla sinistra del corpo umano, si traduce in una simmetria dei dermatomeri presenti sulla metà destra e sulla metà sinistra del corpo umano: da questo consegue che gli elementi di ogni coppia di nervi spinali hanno la medesima distribuzione alla destra e alla sinistra del corpo umano permette di parlare dei dermatomeri e dei nervi spinali associati, senza dover specificare ogni volta a quale metà del corpo umano si sta facendo riferimento.
I dermatomeri sono identificati per regioni di provenienza dei nervi spinali:
→ dermatomeri cervicali, che seguono le innervazioni dei nervi spinali cervicali (C1÷C8), sono quelli che appartengono alle regioni cutanee in corrispondenza della nuca posteriore, del collo, delle spalle, della parte esterna delle braccia e delle mani.
→ dermatomeri toracici, che seguono le innervazioni dei nervi spinali toracici e si trovano in corrispondenza delle regioni cutanee nella zona del torace, della parte interna delle braccia, dell’addome e della parte centrale della schiena.
→ dermatomeri lombari, che si estendono lungo le innervazioni dei nervi spinali lombari e la cui regione cutanea di appartenenza è quella corrispondente alla parte bassa della schiena, alla parte anteriore delle gambe, alla zona esterna delle cosce e ai polpacci.
→ dermatomeri sacrali, che seguono le innervazioni dei nervi spinali cervicali e appartengono alle regioni cutanee corrispondenti alla zona genitale, alla regione anale, alla parte posteriore delle cosce e delle gambe e alla regione esterna dei piedi.
dermatomeri ≠ metameri
Per quanto apparentemente sovrapponibili, metameri e dermatomeri, debbono essere considerate due manifestazioni distinte, a livello somatico, del funzionamento del sistema nervoso: mentre i dermatomeri sono connessi al funzionamento del sistema nervoso periferico, i metameri fanno riferimento, neurologicamente parlando, al sistema nervoso simpatico.
I metameri, come i dermatomeri, sono regioni del corpo segmentalmente connesse con il sistema nervoso centrale e, tramite i neuromeri, in relazione con i visceromeri, cioè con gli organi interni, ovvero i visceri.