ultimo aggiornamento: 15 Aprile 2022 alle 18:56
definizione
Il termine indica la porzione di tessuto ectodermico da cui, a livello embrionale, si svilupperà ciascuna delle parti in cui è diviso il tessuto nervoso dei vertebrati: può essere considerato un sinonimo di neuromero; dal greco νεῦρον (nevron → nervo) e τόμος (tómos → sezione, taglio, fetta).
È possibile, per estensione, definire neurotomo ognuno delle sezioni del midollo spinale costituito dalla materia grigia spinale e dalla corrispondente coppia di radici spinali (nervi spinali) con i relativi gangli che innerva i derivati dei corrispondenti somiti embrionali: segmenti di midollo spinale (sezioni virtuali, indicati tramite l’iniziale maiuscola del nervo spinale a cui sono associati) che si ripetono dalla porzione rostrale a quella caudale, collegati ad un determinato territorio corporeo, dall’emergenza bilaterale di una coppia di radici motrici e alla penetrazione di una coppia di radici sensitive, con i gangli annessi; concettualmente è possibile considerare neurotomi anche i nervi cranici con i relativi nuclei.
Il neurotomo è il punto di connessione, per mezzo di riflessi viscero-somatici o riflessi somato-viscerali, fra i gruppi muscolari (o muscoli specifico o porzioni di essi) ed i viscerotomi, i metameri ed i dermatomi, secondo una relazione biunivoca generata a livello embrionale.