ultimo aggiornamento: 26 Marzo 2020 alle 16:20
Dal greco φαντα- (phanta- → illusione, immaginazione, apparenza), la cui radice è φαίνω (phaínō → mostrare), e ὀσμή (-osmḗ → odore, profumo, odorato, sensibilità olfattiva): forma di disosmia, più specificamente di parosmia, classificata come una patologia qualitativa dell’olfatto, in quanto legata all’identificazione erronea degli odori dell’ambiente circostante; è caratterizzata dalla presenza di osmeni, cioè nella percezione di un odore per il quale, nell’ambiente circostante, non è presente alcuna molecola in grado di stimolare i recettori olfattori.
In genere si presenta dopo un trauma cranico o dopo un’infezione, che provocano disfunzioni a livello recettoriale, del nervo olfattivo o del sistema nervoso centrale oppure possono essere sintomo di un tumore cerebrale, sviluppato sulla corteccia olfattiva; spesso fanno parte di manifestazioni psichiatriche come l’isteria o la schizofrenia, ma possono essere associati anche a situazioni di forte stress, al morbo di Alzheimer o a forme di emicrania: spesso, gli odori percepiti sono sgradevoli (cacosmia), ma non mancano casi in cui l’odore è percepito come piacevole (euosmia). Non deve essere confusa con l’iperosmia, poiché quest’ultima indica un’eccessiva percezione di un odore presente, magari in misura infinitesimale, mentre la fantosmia indica la percezione di un odore totalmente assente, cioè può essere definita coma una suggestione o un’allucinazione olfattiva: tipico esempio è la sensazione di odore di gas, e quindi di pericolo, in totale assenza di ogni odore, tipico di persone ansiose o fobiche.
Qualora non vi siano evidenti cause organiche, quali patologie organiche o tumori, la Kinesiopatia® è in grado di intervenire sulla componente di stress, grazie al test muscolare, identificando eventuali stressor biocidici e/o modificare le influenze somato-emozionali che fattori scatenanti, cofattori eziologici o agenti causali possono scatenare; il Cranio-Sacral Repatterning®, riequilibrando la funzionalità neuro-sensoriale, può essere un contributo importante nella normalizzazione dei disturbi percettivi e sensitivi.