ultimo aggiornamento: 17 Dicembre 2022 alle 17:56
definizione
La curvatura fisiologica della colonna vertebrale che crea una concavità posteriore (opposta alla cifosi); la lordosi viene considerata una manifestazione patologica qualora si verifichi un aumento significativo del raggio di curvatura, ed in questo caso si parla, più correttamente, di iperlordosi; dal greco λόρδωσις (lórdōsis → curvatura, piegamento), derivato da λορδόω (lordôun → piegarsi, curvarsi).
descrizione
La lordosi è caratterizzata da un infossamento profondo della colonna vertebrale nella regione lombare e cervicale, che proietta il bacino e il rachide cervicale verso i punti di baricentro del corpo: in una colonna vertebrale normale troviamo due tipi di curve, osservandola sul piano sagittale mediano: la lordosi cervicale e la lordosi lombare. Il centro di curvatura del rachide cervicale corrisponde alla IIIa vertebra cervicale (che risulta sullo stesso piano dell’osso ioide, simmetricamente), mentre il centro di curvatura del rachide lombare corrisponde alla IIIa vertebra lombare (che risulta sullo stesso piano dell’ombelico, simmetricamente).
Nella colonna vertebrale le lordosi si alternano alle cifosi, dando luogo ad un susseguirsi di curve che, in direzione cranio-caudale, sono la lordosi cervicale, la lunga cifosi toracica, che prosegue fino alla zona lombare, la lordosi lombare ed infine la piccola cifosi che iniziando a livello della Va vertebra lombare si estende per mezzo dell’osso sacro, fino alle vertebre coccigee: in realtà l’apice del coccige, fungendo da elemento in grado di bilanciare e mantenere in tensione il pavimento pelvico, spesso si muove in direzione posteriore, formando una piccola lordosi sacro-coccigea: queste curve sono determinate dal diverso spessore di corpi e dischi vertebrali tra la loro parte anteriore e posteriore.
L’alternanza di queste curve conferisce al rachide le sue importanti proprietà elastiche e resistive, molto superiori a quelle di un’ipotetica colonna dorsale completamente dritta.