ultimo aggiornamento: 21 Ottobre 2020 alle 12:34
definizione
Letteralmente, acquiescenza, adattabilità, accondiscendenza e conformabilità: il termine inglese può avere significati leggermente diversi a seconda del contesto in cui viene utilizzato; talvolta, soprattutto in campo normativo, esprime il concetto di adesione a norme, indicazioni.
In in ambito medico viene utilizzato per descrivere la acquiescenza alle prescrizioni e ai trattamenti previsti da protocolli o schemi terapeutici, venendo impiegato con accezione negativa, per sottolineare la mancata remissività alle indicazioni mediche al punto che la non aderenza ai dettami viene definita “resistenza”.
Il concetto di compliance ai trattamenti è complesso e deve essere considerato come strettamente connesso alla relazione tra terapista/assistito, travalicando la semplice analisi dei fattori critici quali il tipo di malattia (acuta o cronica o con tendenza alle recidive), la struttura culturale del malato (livello di scolarità e comprensione del problema, presenza di ostacoli religiosi, disponibilità economica) o l’interferenza ambientale (tipo di vita, lavoro, ruolo dei familiari); maggior enfasi, invece, deve essere posta sul ruolo del professionista, in quanto sia il suo carisma, la sua autorevolezza e la sua credibilità, sia la chiarezza dello scopo del trattamento e del percorso terapeutico, la finalità e l’importanza di eventuali complementi terapeutici o suggerimenti ed esercizi, assumono un ruolo fondamentale nell’aderenza al percorso di miglioramento personale.
Può essere impiegato per descrivere, viceversa, la proprietà di adattarsi e conformarsi ad una specifica esigenza, come avviene nel caso della compliance rettale, utilizzato per denotare la capacità dell’ampolla rettale di aumentare il proprio volume per contenere le feci, o della compliance arteriosa, termine che descrive la capacità dei vasi sanguigni di estendersi a seconda della pressione con cui il sangue scorre: in questo senso la compliance può essere espressione della capacità allostatica, della capienza o della resilienza, indicando la proprietà di modellarsi e plasmarsi ad una esigenza o situazione.
Il Cranio-Sacral Repatterning® e la Kinesiopatia® utilizzano il concetto di compliance più per sottolineare questa capacità di adattamento, che l’aderenza, da parte degli utenti, al percorso di riequilibrazione proposto dall’artigiano della salute e dal professionista del ben-essere.