ultimo aggiornamento: 19 Ottobre 2023 alle 23:06
definizione
Essere un “artigiano della salute” significa essere un “professionista del ben-essere”, cioè un operatore in grado di “prendersi cura” delle esigenze di chi vive uno stato di disarmonia e di mal-essere, cioè di coloro che sono alla ricerca di un aiuto per riappropriarsi del proprio ben-essere.
Quando si parla di ben-essere e di salute, ci si riferisce, in realtà, ad una “qualità indispensabile della vita”, che dovrebbe rappresentare il requisito necessario per esprime un’esistenza gratificante e piena di soddisfazione: spesso, però, tale processo in divenire viene visto come una “condizione statica” dell’individuo, utilizzando i termini “benessere” e “salute” come immagini per rappresentare la “mancanza di malattia“, come se l’assenza di “malesseri” o “disagi” fosse una condizione sufficiente per descrivere uno stato di soddisfazione e appagamento, piuttosto che definire questa condizione come espressione del vero “ben-essere“, cioè “esistere bene”, ovvero essere in armonia con se stessi manifestando la propria vitalità ed attingendo pienamente alle proprie energie somato-emozionali e spirituali.
Infatti “salute” e “ben-essere” dovrebbero essere visti come “concetti esistenziali” in grado di raccontare un processo di evoluzione che, essendo in divenire, vuole sottolineare la continua trasformazione; invece, spesso, la nostra attitudine è cristallizzare il “come ci sentiamo” in una “fotografia” che coglie l’attimo, un “fotogramma” che descrive l’effetto finale di un processo di adattamento a molteplici fattori che incidono sulla qualità della vita di ognuno di noi.
“Salute” e “ben-essere” dovrebbero descrivere la capacità di ogni singolo individuo di crescere ed adeguarsi in modo vincente alle singole realtà quotidiane, attraverso le “capacità allostatiche” o le potenzialità personali, piuttosto che narrare degli sforzi per mantenere l’omeostasi individuale; dovrebbero essere considerati come l’espressione dell’armonizzazione degli aspetti emotivi, mentali, fisici, sociali e spirituali, che ci permettono di raggiungere e mantenere il nostro potenziale particolare e soggettivo.
L’“artigiano della salute” è un “professionista del ben-essere” che, senza volersi sostituire o sovrapporre ai cosiddetti “operatori sanitari”, si pone come obiettivo di facilitare la riattivazione della vis medicatrix naturæ presente in ogni individuo, contribuendo a ripristinare i processi di autoguarigione e di riparazione naturalmente presenti in ognuno di noi; il disconfort ed il distress, spesso saturano le nostre capacità di coping, depauperando le nostre energie somatopsichiche e rendendoci incapienti verso ogni ulteriore stressor cui siamo sottoposti.
L’intervento di questo operatore professionale è volto a normalizzare il quadro dis-funzionale organico, permettendo al corpo di veicolare le proprie energie verso il naturale equilibrio cui ognuno di noi tende o, qualora ci siano alterazioni importanti, di riparare ove possibile i danni.
È un esperto conoscitore di tecniche in grado di rispondere all’esigenza di chi “soffre”, di ritrovare un maggior equilibrio fra le varie componenti somato-emotive ed energetiche, agendo sul disconfort, sul distress, sul mal-essere che portano allo sviluppo di patologie e di morbosità; uno specialista dotato della capacità necessaria per facilitare il percorso di “armonizzazione”, con competenza e perizia.
Un “lavoro impegnativo”, che richiede un percorso di formazione articolato e complesso, che necessita di adeguata preparazione ed esperienza, e che deve essere scevro da improvvisazioni!
La Kinesiopatia® e la consorella Kinesiologia Transazionale® (una specializzazione della Kinesiologia Applicata), il Cranio-Sacral Repatterning® (Terapia Cranio-Sacrale) e l’Oltrelostress Coaching® fanno parte delle cosiddette “discipline terapeutiche non convenzionali” e del vasto mondo delle cosiddette “discipline bio-naturali”: tali metodiche mirano a svolgere un ruolo complementare alle Medicina riconosciuta ufficialmente dal Ministero della Sanità, affiancandosi e integrando il lavoro del professionista sanitario nell’opera di risanamento dell’individuo, nell’assistenza del malato e nell’accompagnare chi abbisogna di sostegno nel cammino verso benessere.