ultimo aggiornamento: 22 Marzo 2022 alle 10:30
definizione
Utilizzato comunemente per caratterizzare una struttura che può essere considerata un centro di attività, o un punto vitale, corrispondente ad una formazione anatomica solitamente tondeggiante o ovalare che può assumerne varia natura, forma e grandezza: il termine viene impiegato come sinonimo di linfonodo (ganglio linfatico) oppure per descrivere “nodi” del sistema nervoso (ganglio nervoso) solitamente disposti lungo il decorso dei nervi (encefalici, spinali e neurovegetativi) o nel punto d’incontro di più nervi (dove possono esservi, o meno, sinapsi) o ammassi di neuroni.
Il ganglio nervoso può essere considerato un’area che funge, per così dire, da stazione di posta per gli impulsi elettrici che attraversano il sistema nervoso: esso, a seconda della sua natura, può recepire e ripetere l’impulso che lo raggiunge o semplicemente agevolarne il transito. Chiaramente si tratta di nodi fondamentali, per il funzionamento del sistema, ed è per questo che il ganglio passa ad indicare, in genere, qualunque snodo di alto rilievo, qualunque centro di importanza vitale.
Infatti può essere considerato, a secondo del contesto, sinonimo di cardine, centro, nocciolo, nodo, nodulo, nucleo, punto nodale, snodo; dal greco γάγγλιον (gánglion → ghiandola, dal latino glandŭla diminutivo di glans cioè “ghianda”; tumore, da tumere col significato di “esser gonfio”).
gangli linfatici
Solitamente indicati e chiamati linfonodi, sono formazioni situate in diverse sedi dell’organismo, a cui fanno capo vasi linfatici che convogliano la linfa proveniente da un determinato distretto del corpo: dai gangli linfatici si dipartono altri vasi linfatici diretti ad altri gangli o a tronchi collettori di maggiore calibro, attraverso i quali la linfa viene immessa nel circolo sanguigno.
I gangli linfatici sono formati da tessuto linfoide e appartengono quindi al sistema immunitario: a livello di queste strutture avviene il contatto tra sostanze estranee penetrate nell’organismo e cellule immunocompetenti, cui segue la proliferazione delle cellule stesse e l’elaborazione della risposta immunitaria di difesa.
gangli nervosi
Sono formazioni che si trovano lungo il decorso dei nervi e costituiscono dei veri e propri centri nervosi dislocati in periferia rispetto al sistema nervoso centrale: sono infatti costituiti da cellule nervose che danno origine a fibre nervose con funzione specifica a seconda del tipo di ganglio.
Nei gangli sensitivi che si trovano lungo le radici posteriori dei nervi spinali, le cellule nervose ricevono gli impulsi provenienti dalla periferia attraverso una lunga fibra nervosa che si connette con i recettori di senso una seconda fibra nervosa diretta al sistema nervoso centrale trasmette ad altri neuroni questi stessi impulsi.
Un secondo tipo di gangli si trova a far parte del sistema nervoso autonomo simpatico e parasimpatico: le cellule gangliari di tipo ortosimpatico ricevono impulsi provenienti dalle corna laterali del midollo spinale, e inviano fibre che ne conducono a cellule muscolari lisce, al miocardio, a diverse ghiandole in tutto il corpo; i gangli del sistema nervoso ortosimpatico, intercalati a ciascuna radice sensitiva dei nervi spinali, formano due catene estese dal cranio al coccige lateralmente alla colonna vertebrale, mentre quelli parasimpatici si trovano disseminati in tutto il corpo in vicinanza degli organi che innervano.
Un particolare ganglio ortosimpatico è il ganglio stellato, caratterizzato da una forma irregolare che ricorda una stella, situato in corrispondenza dell’apofisi trasversa della settima vertebra cervicale: ha importanza perché è attraversato da tutte le fibre simpatiche della parte superiore del corpo e soprattutto da alcune delle vie che conducono gli stimoli dolorosi provenienti dal cuore
Anche lungo il decorso dei nervi cranici, anch’essi con funzione sensitiva o autonoma, sono presenti gangli: tra i primi il ganglio semilunare di Gasser, a forma di fagiolo collocato alla base del cranio, da cui si dipartono i tre rami del nervo trigemino; il ganglio oftalmico, detto anche ganglio ciliare, annesso al ramo oftalmico del nervo trigemino; il ganglio spirale di Corti e il ganglio vestibolare del nervo acustico; il ganglio genicolato, annesso al nervo facciale nell’acquedotto di Falloppio.
Per estensione, sono spesso chiamati gangli della base i centri nervosi situati in corrispondenza della base del cervello, posti alla base della struttura telencefalica e coinvolti nei circuiti interni delle vie extrapiramidali, in particolare il talamo ottico e il corpo striato: oggi si preferisce utilizzare l’espressione “nuclei della base”.