ultimo aggiornamento: 18 Ottobre 2022 alle 1:01
definizione
I muscoli intratimpanici sono il muscolo stapedio ed il muscolo tensore del timpano, contenuti nella cassa del timpano: si inseriscono sulla catena ossiculare dell’orecchio medio, con il compito di modulare la capacità di trasmissione della vibrazione sonora dalla membrana timpanica alla finestra ovale; sono coinvolti nel riflesso mioclonico di protezione dell’udito, chiamato riflesso timpanico, in quanto sono in grado di ridurre la quantità di suono che entra nell’orecchio interno. Talvolta possono presentare forme di discinesia e/o distonia nella loro relazione funzionale creando una reattività timpanico-stapediale.
La loro attività induce una reazione paragonabile a quello che avviene nel riflesso di ammiccamento o del riflesso ottico, dove si osserva la chiusura involontaria e veloce delle palpebre provocato da una stimolazione della cornea, come il contatto o un corpo estraneo, oppure da una luce intensa; lo scopo è chiaramente difensivo: alla presenza di un forte rumore, il sistema nervoso centrale, attraverso questo riflesso mioclonico, provoca la contrazione bilaterale, cioè in entrambe le orecchie, dei muscoli intratimpanici.
Similmente a quanto accade a livello dell’occhio, ove si osserva una reiterazione ed un incremento della frequenza di ammiccamento in caso di stress, anche il riflesso mioclonico uditivo può diventare più evidenti quando una persona è in una situazione di dis-confort o dis-stress. Il muscolo stapedio, essendo è più sensibile al suono rispetto al muscolo tensore del timpano, tende ad assumente un ruolo dominante, nell’uomo, nel riflesso difensivo generato dal suono.
I muscoli intratimpanici si ritiene svolgano due ruoli fondamentali, a livello uditivo:
⇒ la riduzione dell’intensità del suono, attraverso la modulazione dell’impedenza dell’orecchio medio;
⇒ la prevenzione del mascheramento dei suoni prodotti dal linguaggio (riduzione o eliminazione della percettibilità di un suono) attraverso il filtraggio passa-alto del suono a bassa frequenza (rumore di fondo): in pratica la contrazione dei muscoli intratimpanici ha il compito di filtrare eventuali suoni che possono creare difficoltà di percezione dei suoni del linguaggio; il muscolo stapedio può anche contrarsi alla presenza di vocalizzazione (interna) per ridurre l’autostimolazione.