ultimo aggiornamento: 21 Agosto 2017 alle 15:13
Detto anche legamento sospensore del duodeno, rappresenta una struttura connettivale, spessa e poco estensibile, che fissa l’ultimo tratto del duodeno, nella porzione terminale ascendente, al pilastro destro del muscolo diaframma, a destra dello iato esofageo: è rappresentato da una formazione tendinea centrale che si continua in due poli muscolari: superiore e inferiore, in continuità con le tonache muscolari, rafforzandone l’azione di stabilizzazione dell’intestino tenue, a questo livello. Il legamento del Treitz segna convenzionalmente il confine tra l’ultima porzione del duodeno e la prima porzione del digiuno: tale confine è detto “flessura duodeno-digiunale“.