definizione
Intervento chirurgico finalizzato a sezionare uno o più tendini, con l’intento di correggere chirurgicamente un atteggiamento vizioso (piede equino, torcicollo congenito, ….) o eventuali alterazioni muscolari che comportano modifiche strutturali o funzionali, solitamente come conseguenza di traumi, in dipendenza degli esiti di paralisi muscolari (poliomielite, …), o allo scopo di allungarlo, specie quando sia retratto, o di accorciarlo; dal greco τένων (→ tendine) e –τομία (→ taglio), da τέμνω (→ tagliare).
tenotomia del capo lungo del muscolo bicipite
Procedura che prevede la sezione o la rimozione della porzione danneggiata del tendine del C.L.B., a livello del suo decorso intra-articolare, laddove si inserisce a livello del labbro glenoideo superiore (ancora bicipitale): l’intervento è mirato a risolvere il dolore, senza compromettere la funzionalità della spalla e la forza del braccio, permettendo il recupero della mobilità e del R.O.M. del braccio; può essere effettuato in artroscopia o a cielo aperto.
L’obiettivo della tenotomia consiste nel creare uno scivolamento della porzione inserzionale, una volta che sia stata resecata la porzione intrarticolare, per favorirne la cicatrizzazione a livello del solco bicipitale dell’omero; qualora sia presente, contestualmente, una patologia della cuffia dei rotatori, questa viene trattata, solitamente, con debridement dei reliquati traumatici o degenerativi, una acromioplastica o con al riparazione della cuffia.
A seguito della tenotomia, può esitare un rigonfiamento a livello della parte antweriore del braccio: questo deriva dalla “discesa” del del ventre muscolare del muscolo del bicipite, che si accorcia e si allarga dando luogo al segno di Popeye; quasi sempre può essere considerata una complicanza puramente estetica che non determina una limitazione del movimento o della forza della spalla operata. Talvolta una volta tagliato il tendine, il chirurgo può decidere di reinserirlo a livello dell’osso omerale per mezzo di una tenodesi del C.L.B.: tipo di intervento è riservato ai pazienti più giovani con particolari richieste funzionali o esigenze di tipo estetico; non di rado si osserva la persistenza di dolore nella sede della tenodesi.