ultimo aggiornamento: 14 Ottobre 2022 alle 1:13
definizione
Disturbo neurologico risultante da un’esperienza negativa riguardo ad uno specifico suono, indipendentemente dal fatto che sia forte o debole: coniato dai neuroscienziati statunitensi Pawel e Margaret Jastreboff, è spesso sostituito con l’intercambiabile sensibilità selettiva al suono; a differenza dell’iperacusia, la misofonia è specifica per un determinato suono. Può essere definito coma una forma di ridotta tolleranza al suono, spesso associata a tinnitus o acufene. ; dal greco μῖσος– (mísos → odio) e φόνος (fonos → suono): “odio per un suono”.
I soggetti misofonici possono sviluppare un intenso stato ansioso, un comportamento di elusione e manifestare attacchi fobici o manifestare reazioni aggressive e gesti di irritabilità, che possono portare a una riduzione della capacità di socializzare, anche se questo quadro deve essere distinto dalla vera e propria fonofobia. Il termine viene utilizzato anche per descrivere forme di sinestesia acustica caratterizzate dall’insorgenza di emozioni come paura, rabbia, odio, disgusto scatenate da suoni specifici, che fungono da trigger.