ultimo aggiornamento: 4 Dicembre 2023 alle 11:25
definizione
Restringimento del diametro pupillare provocato dalla costrizione dell’iride, dovuta a sua volta alla contrazione del muscolo costrittore dell’iride innervato da fibre nervose parasimpatiche (miosi spastica), o ad una diminuzione del tono del muscolo dilatatore dell’iride, innervato dal simpatico (miosi paralitica): il fenomeno può essere normale (per consentire la visione da vicino o quando l’occhio è colpito da luce intensa), patologico (lesioni del simpatico cervicale, alcune intossicazioni …) o terapeutico (somministrazione di fisiostigmina, pilocarpina e reserpina o farmaci analoghi); dal greco μείωσις (meíosis → diminuzione), composto da μεω (meo → chiudere) e –ωσις (-osis → desinenza sostantiva verbale, che indica uno stato), il suo antonimo è midriasi.
La miosi si riscontra nelle lesioni pontine, nella tabe, in quei casi di siringomielia che provocano lesione del centro cilio-spinale (si ha allora la cosiddetta sindrome di Bernard-Horner consistente in miosi, enoftalmo, restringimento della rima palpebrale); in presenza di lesioni del simpatico cervicale. Quando siano istillati nella congiuntiva farmaci irido-costrittori (eserina, pilocarpina), farmaci miotici parasimpaticomimetici o simpaticolitici; quando siano in atto taluni avvelenamenti (oppio), in alcuni tipi di intossicazioni, o in caso di somministrazione di fisiostigmina Si osserva inoltre la miosi nelle iriti.
Nella sindrome di Claude Bernard-Horner è presente un insieme di sintomi che sono conseguenti alla paralisi del sistema nervoso simpatico cervicale: miosi (restringimento della pupilla), enoftalmo (apparente rientramento del globo oculare), restringimento della rima palpebrale. La miosi è dovuta a paralisi del muscolo raggiato dell’iride (che è stimolato dal simpatico), con prevalenza del muscolo costrittore, innervato dal parasimpatico; l’enoftalmo consegue alla paralisi del muscolo orbitario, che si oppone all’eccessivo rientro nell’orbita dell’occhio; la riduzione della rima palpebrale è causata infine da paralisi del muscolo tarsale superiore della palpebra. Le cause possono essere: lesioni del tronco encefalico, del midollo spinale cervicale, delle radici del plesso brachiale; sindrome di Pancoast (dovuta a compressione del simpatico cervicale da parte di tumori dell’apice polmonare).