definizione
Insieme di ossa lunghe e sottili, disposte parallelamente, che contribuisce a formare la metà anteriore del piede: è costituito da cinque ossa, dette ossa metatarsali, che fungono da tramite tra il tarso e le falangi; è l’analogo del metacarpo della mano. Dal greco μετά (→dopo) e ταρσός (→ tarso).
Le ossa metatarsali sono ossa lunghe nelle quali si distinguono due epifisi ossee, delle quali una prossimale e una distale, ed una diafisi, che presentano curve con convessità rivolta verso il dorso del piede e concavità rivolta verso la pianta del piede, contribuendo così, assieme alle ossa del tarso, alla formazione della volta plantare del piede.
La denominazione tradizionale dei metatarsi prevede l’impiego di numeri romani; da ciò ne risulta che:
⇒ I° metatarso – l’osso metatarsale che precede le falangi dell’alluce, è considerato per convenzione il più mediale: confina con l’osso cuneiforme mediale e tocca, solo in parte, l’osso cuneiforme intermedio;
⇒ II° metatarso – l’osso metatarsale che anticipa le falangi del primo dito del piede: aderisce, principalmente, all’osso cuneiforme intermedio e, secondariamente, alle restanti ossa cuneiforme;
⇒ III° metatarso – l’osso metatarsale posto prima delle falangi del terzo dito: aderisce all’osso cuneiforme laterale;
⇒ IV° metatarso – l’osso metatarsale che precede le falangi del quarto dito: confina con l’osso cuboide;
⇒ V° metatarso – l’osso metatarsale che si colloca anteriormente alle falangi del quinto dito, è considerato per convenzione il più laterale: confina con l’osso cuboide.
descrizione
⇒ struttura ossea
Le ossa metatarsali sono cinque ossa lunghe che costituiscono assieme alle falangi la metà distale del piede; ognuna si articola mediante la propria testa con una falange prossimale e con la propria base ad un osso cuneiforme, o all’osso cuboide: tutte le ossa metatarsali hanno forma prismatica, possiedono diafisi allungate, convesse nella parte dorsale e concave nella parte plantare.
Le epifisi ossee distali, dette teste, sono convesse sulla loro superficie dorsale e plantare ma piatte su quelle mediale e laterale, tutte leggermente inclinate lateralmente rispetto all’asse longitudinale del piede; le epifisi ossee prossimali, chiamate basi, si adeguano nella forma alle articolazioni con le ossa tarsali e alle metatarsali adiacenti, mentre invece a livello delle teste queste ossa, divergenti, non si contattano.
⇒ articolazioni metatarsali
Ogni metatarso partecipa a più articolazioni: un’articolazione con un osso del tarso, una o due articolazioni con uno o due metatarsi adiacenti ed infine, un’articolazione con la prima falange di un dito; in particolare:
⇒ articolazione tarso-metatarsale – articolazioni che uniscono i metatarsi alle ossa tarsali , che connettono le basi dei metatarsi e le ossa tarsali confinanti con quest’ultime, ossia i tre cuneiformi e il cuboide;
⇒ articolazione inter-metatarsale – articolazione che unisce tra loro i metatarsi; i metatarsi estremi, ossia il I° e il V°, prendono parte a una sola articolazione inter-metatarsale, in quanto adiacente a loro c’è un solo metatarso; al contrario, i metatarsi centrali, cioè il II°, il III° e il IV°, sono protagonisti di due articolazioni inter-metatarsali ciascuna, poiché adiacenti a loro c’è un metatarso per parte;
⇒ articolazione metatarso-falangea – articolazione che mette in comunicazione i metatarsi alle falangi delle dita dei piedi; le articolazioni metatarso-falangee stabilizzano le teste dei vari metatarsi alle cosiddette basi delle prime falangi delle dita.
⇒ legamenti
Sulle ossa metatarsali si inseriscono:
⇒ legamenti tarso-metatarsali – decorrono tra le ossa tarsali e i metatarsi: supportano le articolazioni tarso-metatarsali;
⇒ legamenti inter-metatarsali – hanno origine e termine unicamente nei metatarsi e supportano le articolazioni inter-metatarsali; esistono tre sottotipi di legamenti inter-metatarsali: i palmari, i dorsali e gli interossei;
⇒ legamenti metatarso-falangei – fanno entesi a livello dei metatarsi e si inseriscono sulle falangi delle dita dei piedi: deputati al rafforzamento delle articolazioni metatarso-falangee.
⇒ muscoli
A livello metatarsale trovano inserzione i capi terminali di alcuni importanti muscoli della gamba e i capi d’origine di alcuni importanti muscoli del piede:
⇒ muscolo tibiale anteriore – con il suo capo terminale, s’inserisce sulla base del V° metatarso;
⇒ muscolo peroneo anteriore (o muscolo peroneo terzo) – termina il suo percorso sul lato dorsale della base del V° metatarso;
⇒ muscolo peroneo lungo – conclude il suo decorso su una caratteristica tuberosità della base del I° metatarso;
⇒ muscolo peroneo breve – con la estremità terminale, trova inserzione su una caratteristica tuberosità presente sulla base del V° metatarso.
⇒ muscolo adduttore dell’alluce – muscolo con due capi d’origine, chiamati capo obliquo e capo trasverso: il capo obliquo risiede sulla base del III° metatarso, mentre il capo trasverso si trova in corrispondenza dei legamenti metatarso-falangei, che hanno rapporti con il III°, il IV° e il V° dito del piede;
⇒ muscolo flessore breve del quinto dito del piede – il suo capo d’origine ha sede alla base del V° metatarso;
⇒ muscoli plantari interossei del piede – sono in numero di tre: uno nasce sul lato mediale del III° metatarso, un altro sul lato mediale del IV° metatarso e un altro ancora sul lato mediale del V° metatarso;
⇒ muscoli dorsali interossei del piede – in numero di quattro, sono forniti ciascuno di una doppia origine e risiedono tra metatarso e metatarso; per ognuno di loro, i due capi d’origine interessano le porzioni prossimali dei due metatarsi, che li comprendono.