definizione
Regione del piede corrispondente alla parte posteriore ed inferiore del calcagno; sulla pianta del piede il tallone forma una salienza, detta ovoide posteriore, in contrapposizione alla salienza corrispondente alla testa dei metatarsi, detta ovoide anteriore; comunemente, nel linguaggio corrente, viene considerato un sinonimo di «calcagno», anche se il talo anatomico, è l’osso astragalico: dal latino talo (→ tallone), derivato di talus (→ astragalo, malleolo, caviglia).
Il peso del corpo, sia in posizione eretta, sia durante la deambulazione, si scarica sia sul tarso, ed in particolare sul tallone, sia sul metatarso: le forze di compressione applicate al piede sono distribuite lungo cinque raggi, tre mediali (lato dell’alluce) e due laterali (lato del mignolo); i raggi laterali si estendono sull’osso cuboide del tallone e i raggi mediali sulle tre ossa cuneiformi e sull’osso navicolare della caviglia.
Poiché l’osso della caviglia è posizionato sopra l’osso del tallone, questi raggi sono adiacenti alle dita dei piedi e si sovrappongono vicino al tallone: insieme formano gli archi del piede che sono ottimizzati per distribuire le forze di compressione su un terreno irregolare; il tallone forma il punto di appoggio posteriore che insieme alle dita sopportano il peso dei carichi.
Talvolta si presentano talalgie, potenzialmente invalidanti, cioè manifestazioni dolorose localizzate alla regione del calcagno o alla superficie plantare del tallone; generalmente monolaterali, talvolta possono insorgere spontaneamente, ma solitamente sono provocate dalla pressione sull’area, conseguenti a processi flogistici che coinvolgono il calcagno, soprattutto per effetto di carichi prolungati e ripetuti, come nella stazione eretta prolungata o in caso di lunghi percorsi a piedi.