ultimo aggiornamento: 5 Luglio 2018 alle 0:53
Detto prosterno (prosternum) è il segmento superiore dello sterno, di forma trapezoidale: si trova davanti al tratto della colonna vertebrale compreso tra la seconda e la quarta vertebra toracica ed è la porzione più larga dello sterno; presenta sul margine superiore un’incisura mediana (forchetta sternale o incisura giugulare), che delimita inferiormente la regione del giugulo. Il margine inferiore si articola con il corpo dello sterno, tramite la sinfisi manubrio-sternale (sinfisi sternale), articolazione costituita da un disco fibro-cartilagineo interposto fra le facce articolari del manubrio e del corpo. L’articolazione manubrio-sternale forma un angolo a convessità anteriore detto angolo del Louis (angolo sternale). Da ciascun lato di questa si osserva un’incisura claveare rivestita di cartilagine ialina per l’articolazione sterno-claveare: entrambe le ossa presentano zone concave alternate ad altre convesse che incastrandosi l’una con l’altra, attraverso l’interposizione di menischi, formano un’articolazione a sella che consente movimenti secondo il piano antero-posteriore e quello verticale, oltre ad un certo grado di rotazione attorno all’asse maggiore della clavicola. Su ciascun bordo laterale del manubrio, ci sono due depressioni (o faccette): una superiore e una inferiore; la prima è l’incisura costale per la sincondrosi con la prima cartilagine costale e, all’unione fra manubrio e sterno, sono presenti altre due incisure costali per seconde cartilagini costali, con cui si articolano mediante artrodia. C’è una differenza sostanziale tra le due depressioni di ciascun lato: quella superiore appartiene interamente al manubrio, mentre quella inferiore è in comunione con il corpo. A livello del manubrio dello sterno, anteriormente, si inserisce il muscolo sternocleidomastoideo; posteriormente, invece, si inserisce in posizione supero-mediale il muscolo sterno-iodeo, ed in posizione infero-laterale il muscolo sterno-tiroideo. Sulla superficie interna del manubrio, prende posto il legamento sterno-pericardico superiore, il primo di un gruppo di legamenti che tengono in posizione il pericardio.