definizione
Riduzione, diminuzione, perdita, svuotamento, impoverimento: il decremento (e la condizione che ne deriva) della quantità di liquido o di un componente generale dell’organismo, o anche, con riferimento a un particolare organo, del contenuto di una determinata sostanza organica; dal latino deplēre (→ svuotare).
Si parla di deplezione proteica (qualore ci sia una diminuzione della concentrazione delle proteine nell’organismo: la diminuzione delle proteine, che in condizioni normali nel siero umano hanno valori di 6,5-8,5 g/dl, può essere dovuta ad uno stato di denutrizione, con conseguente diminuzione di sintesi dei protidi, o alla perdita di componenti proteici; la deplezione proteica è responsabile della riduzione della sintesi del collagene e dell’angiogenesi. L’abbassamento dell’albumina, in condizioni estreme, porta ad edema.
La deplezione sodica o di potassio, indica la perdita eccessiva dei corrispondenti sali: la diminuzione porta a una sindrome caratterizzata da astenia, mialgie, nausea, vomito e oliguria con possibilità di acidosi metabolica; si può avere in seguito a una sudorazione profusa, a un abuso di diuretici, a una grave diarrea, a nefriti croniche. Regredisce in seguito alla somministrazione mirata di sali e contenimento delle perdite.