ultimo aggiornamento: 28 Novembre 2022 alle 19:17
definizione
Tendenza a serrare e digrignare i denti in una serie di movimenti involontari ritmici e spasmodici della mandibola, in genere durante il sonno; occorre ricordare che un certo grado di digrignamento dei denti (bruxismo fisiologico) è, entro certi limiti, normale in ogni essere umano in quanto serve a dissipare lo stress accumulato durante il giorno, anche se essendo spesso causato da tensioni emotive, ansia, stress, può divenire causa di dolori o di un quadro di malocclusione dentale.
Il termine deriva dal greco βρυγμός (brygmós → mordere, divorare, digrignare); il bruxismo diurno viene definito anche bruxomania.
Frequentemente determina patologie come usura dei denti, dolore alla mandibola, mal di testa.
possibili cause
La poliedricità causale rende spesso difficile identificare un elemento causale specifico; ansia e stress, problemi emotivi e psicologici, disturbi del sonno, disallineamento delle arcate dentarie (malocclusione) possono essere cofattori eziologici in grado di agire contestualmente, sovrapponendosi.
Ovviamente la presenza di una malocclusione non può e non deve essere sottovalutata, ma non è possibile separare la bocca dal resto del corpo, esistendo una relazione bocca/corpo speculare alla relazione corpo/bocca; d’altra parte è impossibile separare la bocca dalla “testa”, cioè dall’influenza che i pensieri hanno sulle manifestazioni fisiche, oppure dal “cuore”, ovvero dai come sentimenti, né, tantomeno, dalla “pancia” quell’insieme di sensazioni profonde o emozioni “viscerali”.