definizione
Branca dell’anatomia sistematica e descrittiva, che studia gli organi interni e che fornisce una descrizione dei visceri: il termine composto deriva dal greco σπλάγχνον (splánkhnon → viscere) e –λογία (-logía), derivato di –λόγος (-lógos → studio, trattazione, teoria, dottrina).
Secondo la nomenclatura anatomica di Basilea, la splancnologia, nel suo studio, prende in considerazione gli organi contenuti nelle due grandi cavità del corpo umano, ossia la toracica e quella addominale ed in particolare l’apparato digerente, l’apparato respiratorio e l’apparato urogenitale: in passato, nell’antica nomenclatura anatomica, la splancnologia era quella parte dell’anatomia che aveva per oggetto lo studio dei visceri contenuti nella testa, nel torace e nell’addome.
Se si tiene conto della sede, non vi sarebbe ragione per non far rientrare nella splancnologia altri visceri contenuti nelle stesse cavità (dell’apparato endocrino, dell’apparato nervoso e vari apparati di senso), ma non tutti gli organi presenti in queste cavità, pur trattandosi di visceri da ogni punto di vista, rientrano nel campo di studio della splancnologia in quanto il sistema cardiocircolatorio ed il sistema linfatico, nonché gli organi di senso, rientrano nell’ambito specifico di indagine di questa disciplina: in quest’ottica, anche l’encefalo e le formazioni del sistema nervoso centrale non rientrano propriamente nel campo di analisi della splancnologia, così come non lo sono le strutture dell’apparato locomotore e dell’apparato tegumentario.