ultimo aggiornamento: 15 Dicembre 2020 alle 11:05
definizione
Termine utilizzato per descrivere la teca cranica che contiene l’encefalo ed i principali organi di sensoriali (vista, olfatto e sensibilità stato-acustica): si parla di neuro-cranio, riferendosi alla scatola cranica, costituita prevalentemente da ossa piatte, per sottolineare la sua funzione di contenimento e protezione dell’encefalo, cioè del sistema nervoso: dal greco νεῦρον (nevron → nervo) e κρανίον (kraníon → teschio). Talvolta il temine vien utilizzato in contrapposizione allo splancnocranio, che rappresenta l’area viscerale della regione cranica.
descrizione
Il neurocranio è composto dall’osso frontale, dalle due ossa temporali, dalle due ossa parietali, dallo sfenoide, dall’etmoide e dall’occipite.
Può essere suddiviso, attraverso un piano immaginario passante attraverso la glabella e l’inion (protuberanza occipitale esterna), in una parte inferiore, chiamata base del cranio, e una superiore, chiamata volta cranica (callotta cranica o calvaria); la base è caratterizzata dalla presenza della fossa cranica anteriore, della fossa cranica media ed una fossa cranica posteriore.