definizione
Sinonimo di superficie esterna del cranio, dal greco ἔξω (éksō → fuori) col significato di “esterno, in fuori, da o verso l’esterno” e κρανίον (kraníon → cranio): il cranio nel suo insieme in proiezione anteriore o laterale; nell’esterno del cranio si distinguono una volta cranica (o callotta cranica), due regioni laterali (destra e sinistra), una base ed una regione anteriore (o regione faciale).
L’osservazione della superfice esocranica permette di evidenziare la diversa conformazione generale dello splancnocranio, situato verticalmente e inferiormente, rispetto al neurocranio che si trova dorsalmente e superiormente. Il limite tra le due parti è segnato da una linea (linea cranio-faciale) che ha inizio in corrispondenza dell’articolazione fronto-nasale (zona della glabella – nasion) e segue il contorno superiore dell’orbita per continuare passando attraverso l’articolazione zigomatico-frontale, il margine postero-superiore dell’osso zigomatico, fino al processo zigomatico dell’osso temporale.
Per quanto riguarda il neurocranio, la divisione tra la volta del cranio e la base del cranio è data da una linea che coincide, anteriormente, con la linea cranio-faciale; nella proiezione laterale questa linea, a partire dall’articolazione zigomatico-frontale, prosegue nella linea temporale superiore e quindi nella linea nucale superiore, fino alla protuberanza occipitale esterna.