ultimo aggiornamento: 21 Novembre 2018 alle 23:52
Dal latino cinctūra, derivato da cinctus (→ cinto), participio passato di cingĕre (→ cingere), denunciando una radice etimologica comune con cingolo (cingŭlum): fascia di stoffa, di cuoio o di metallo che serve per stringere alla vita le vesti. Per analogia, in anatomia, anello composto da strutture ossee, detto anche cinto o cingolo, con funzione di sostegno delle appendici e di congiunzione alle stesse, con lo scheletro assile; la sua struttura, caratterizzata da segmenti interconnessi, può essere definita una catena cinematica.
Nell’uomo si riconoscono una cintura scapolare (cingolo scapolare), costituita dalla scapola e dalla clavicola, che connette l’arto superiore al tronco, ed una cintura pelvica (cingolo pelvico), costituita dall’ilio e dall’ischio–pube, che connette l’arto inferiore alle pelvi.