ultimo aggiornamento: 9 Settembre 2022 alle 21:52
definizione
Termine con cui è chiamato il passaggio che si estende tra la fossa sopraclavicolare maggiore, alla base del collo, e l’estremità superiore (braccio), per permettere il transito del fascio neuro-vascolare diretto all’ascella contenente il plesso brachiale, il lungo nervo toracico e i vasi succlavi, che danno origine ai vasi ascellari; è delimitato posteriormente dal bordo superiore della scapola, alla base del processo coracoideo, anteriormente dal bordo posteriore della clavicola e medialmente dal bordo esterno della prima costola.
descrizione
Il canale cervico-ascellare è diviso dalla prima costa in due sezioni: il tratto prossimale è composto dal triangolo scalenico e lo spazio costo-clavicolare, mentre il tratto distale è composto dall’ascella, di cui costituisce l’apice; il compartimento prossimale è la porzione più critica per la possibile compressione delle strutture neuro-vascolari, in quanto delimitato superiormente dalla clavicola, inferiormente dalla prima costa, antero-medialmente dal legamento costo-clavicolare e postero-lateralmente dal muscolo scaleno medio e dal nervo toracico lungo.
Il muscolo scaleno anteriore, che si inserisce sul tubercolo scalenico della prima costa, divide lo spazio costo-clavicolare in due compartimenti: quello antero-mediale contenente la vena succlavia mentre quello postero-laterale contenente l’arteria succlavia e il plesso brachiale; quest’ultimo, che è delimitato in avanti dallo scaleno anteriore, lo scaleno medio posteriormente, e la prima costa inferiormente, è chiamato triangolo scalenico.
Il canale cervico-ascellare, in particolare il suo segmento prossimale, cioè l’area costo-claveare, normalmente presenta un ampio spazio per il passaggio del fascio vascolo-nervoso, ma si possono verificare restrizioni durante manovre funzionali quali l’abduzione dell’arto superiore per via della rotazione della clavicola posteriormente verso la prima costa e l’inserzione del muscolo scalenico anteriore.
In iperabduzione, il fascio vascolo-nervoso è spinto verso il tendine del muscolo piccolo pettorale, il processo coracoideo e la testa dell’omero: il legamento sterno-clavicolare, che di solito forma un angolo di 15°, quando la parte terminale laterale della clavicola scende, assottiglia lo spazio costo-clavicolare; normalmente, durante l’inspirazione, lo scaleno anteriore alza la prima costa e similmente crea una riduzione della suddetta area.
Restringimenti dell’angolo superiore del triangolo scalenico causano una compressione dei rami nervosi C5 e C6, mentre un innalzamento della base la crea a livello di C7, C8 e T1.