ultimo aggiornamento: 15 Luglio 2018 alle 13:36
Chiamati anche “muscoli spinali propri“, sono muscoli definiti “intrinseci” perchè hanno origine o inserzione sul rachide; per la maggior parte, sono situati dorsalmente alla colonna vertebrale, immediatamente a ridosso dello scheletro, essendo ospitati tra l’apofisi spinosa vertebrale e il processo trasverso spinale, nella doccia vertebrale, venendo, per questo denominati muscoli delle docce vertebrali. Costituiscono lo strato profondo dei muscoli del dorso e sono ricoperti, dalla profondità verso la superficie, da due altri strati muscolari, i muscoli spino-costali e i muscoli spino-appendicolari. Fra i vari muscoli intrinseci, i muscoli sub-occipitali, che hanno origine dalla colonna vertebrale e terminano sul cranio, svolgono un ruolo particolarmente significativo, per la loro azione cibernetica, nel controllo del movimento del capo rispetto al rachide; altri muscoli propri del rachide sono i muscoli vertebrali del tratto cervicale della colonna vertebrale, che intervengono nel controllo del movimento del collo, rispetto alle spalle; i muscoli toracici intrinseci (muscoli spino-dorsali), ed i muscoli lombari erettori della colonna vertebrale, coinvolti nella gestione dei movimenti spaziali della colonna vertebrale ed in grado, per questo, di condizionare l’azione delle grandi masse muscolari; i rudimentali muscoli sacro-coccigei, che svolgono comunque un ruolo nel mantenimento della posizione del coccige e dell’equilibrio delle pelvi.