Le meningi si sviluppano a partire da uno strato precursore conosciuto come meninge primitiva: composta da elementi derivati dal mesenchima e cresta neurale, è suddivisa in due strati: endomeninge (strato interno) ed ectomeninge (strato esterno); mentre la seconda, che si forma a partire dal mesoderma, si svilupperà la dura madre e le ossa del neurocranio, dall’endomeninge, di origine mesodermica ed endodermica, darà origine all’aracnoide ed alla pia madre.
Dal greco ἔνδον (endo– → dentro) e μῆνιγξ (mêninx → madre, membrana).
sviluppo delle meningi
Le meningi si sviluppano a partire dalle cellule della cresta neurale e del mesenchima (mesoderma): tra il ventesimo ed il trentacinquesimo giorno di gestazione, queste cellule migrano per circondare il sistema nervoso centrale in via di sviluppo, formando le meningi primitive («meninx primitiva»); in questa fase, non sono presenti spazi evidenti come i seni venosi o lo spazio subaracnoideo.
Tra il trentacinquesimo ed il quarantacinquesimo giorno di gestazione, le meningi primitive si differenziano in uno strato esterno più compatto chiamato ectomeninge e uno strato interno più reticolato chiamato endomeninge: con il progredire dello sviluppo, dal quarantacinquesimo al sessantesimo giorno di gestazione, l’ectomeninge diventa più compatta e cominciano a comparire spazi che sono correlati con le posizioni dei futuri seni venosi; allo stesso tempo, l’endomeninge diventa più reticolata e gli spazi che compaiono nella sua parte interna corrispondono agli spazi subaracnoidei e alle cisterne dell’adulto. L’ectomeninge diventerà la dura madre e l’endomeninge formerà l’aracnoide e la pia madre (leptomeningi) del sistema nervoso adulto: entro la fine del primo trimestre, viene stabilito il piano generale delle meningi.
L’ectomeninge posta intorno al cervello è in continuità con lo strato scheletrico che forma il cranio: questa relazione è mantenuta nell’adulto, in cui la dura è intimamente aderente alla superficie interna del cranio; nella colonna vertebrale, inizialmente, l’ectomeninge spinale è in continuità con le vertebre in via di sviluppo, ma con il procedere dello sviluppo, si dissocia dai corpi vertebrali: uno strato di cellule rimane sulle vertebre per formare il periostio che riveste il canale vertebrale e la parte più grande dell’ectomeninge si condensa per formare la dura spinale. Lo spazio intermedio diventa lo spazio epidurale spinale.