definizione
La perdita di forza muscolare non causata da malattie neurologiche o muscolari: in genere associata alla sarcopenia (perdita di massa muscolare), è una tipica manifestazione di senescenza; dal greco δύνα (dýna → potenza, forza), derivato di δύναμις (dýnamis → potere, forza, efficacia), e πενία (penia → povertà).
La dinapenia solitamente si manifesta contestualmente alla perdita di massa muscolare, con possibile indebolimento di tutto il corpo fino a generare disabilità, nei casi più gravi, portando un quadro sintomatologico contraddistinto da debolezza e perdita di resistenza nella deambulazione (nel salire le scale, nel portare la spesa), problemi posturali e perdita di equilibrio, andatura rallentata, divenendo un importante fattore di rischio per disabilità e mortalità nella vecchiaia, in parte a causa dell’atrofia muscolare.
I principali fattori di rischio associati alla dinapenia sono la scarsa attività fisica e la perdita di peso involontaria che causa debolezza muscolare misurabile dalla ridotta forza di presa, lentezza fisica e dalla scarsa resistenza; l’età, ovvero l’invecchiamento, è in grado di compromettere la capacità di effettuare contrazioni isometriche.
I possibili fattori biologici che contribuiscono alla dinapenia includono il deterioramento del controllo da parte del sistema nervoso dell’attivazione volontaria dei muscoli scheletrici e una diminuzione del numero di unità motorie funzionanti: la ridotta capacità del sistema nervoso di stimolare una contrazione muscolare completa porta successivamente alla perdita di forza e potenza muscolare; l’invecchiamento è anche correlato alla perdita della lunghezza delle fibre nervose mielinizzate e, influenzando la connettività della corteccia con il resto del sistema nervoso centrale. Un altro potenziale contributo alla dinapenia è l’interruzione del processo che converte il segnale elettrico fornito per l’attivazione muscolare in una contrazione effettiva.
Alcuni fattori nutrizionali possono contribuire all’insorgenza della dinapenia: bassi livelli di vitamina E, carotenoidi, e selenio sono associati a livelli più bassi di forza muscolare, così come è possibile verificare una riduzione dell’attività dei recettori della vitamina D, con una diminuzione della sintesi ex novo delle proteine; i tessuti ossei e muscolari sono collegati meccanicamente, fisicamente e biochimicamente, pertanto, disturbi endocrini come l’insufficienza e la carenza di vitamina D possono portare a uno squilibrio nella sintesi proteica, che culmina in una perdita di densità minerale ossea e una diminuzione della massa muscolare, della forza e della funzione degli organi vitali.
Una ridotta assunzione di proteine può aumentare il rischio di sviluppare limitazioni della mobilità, dinapenia e sarcopenia.